Dopo le scuole primarie di Marlia, Massa Macinaia e Camigliano è proseguito ieri (mercoledì 5) il tour per consegnare alle scuole che aderiscono al progetto ‘Orto in condotta’ il kit di semina del fagiolo rosso di Lucca e delle targhe di partecipazione al progetto.
L’assessore alle politiche educative, Lara Pizza, insieme al dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Camigliano, Giorgio Dalsasso, che coordina il progetto promosso da Slow Food nazionale, insieme a Slow Food Lucca-Compitese-Orti Lucchesi, al Comune e ai quattro istituti comprensivi, e a Monica del Carlo di Slow Food, si è recata alla scuola primaria di Gragnano.
A proseguire la consegna dei materiali alle scuole è stato il vice sindaco Luca Menesini che ha fatto visita alla scuola primaria di Segromigno in Monte e alla scuola dell’infanzia di Lammari. La consegna del kit di semina del fagiolo rosso e delle targhe proseguirà nei prossimi giorni per le altre scuole della zona centro e sud.
Sono 15 le scuole degli istituti comprensivi capannoresi, da quelle dell’infanzia fino alle secondarie di primo grado, coinvolte nel progetto per un totale di 400 bambini che diventeranno dei piccoli agricoltori coltivando prodotti tipici locali. Nei terreni all’aperto dei plessi scolastici è tutto pronto per iniziare la semina. Un’esperienza, questa, che permetterà agli studenti di scoprire le biodiversità e meglio conoscere tematiche quali il rispetto dell’ambiente e delle sue risorse, a cominciare dall’acqua.
Accanto alle attività dell’orto a breve questi studenti parteciperanno ad altre iniziative legate ai prodotti della natura. Si tratta di tre laboratori curati dall’associazione ‘Scuola ti voglio bene comune’. Un laboratorio riguarderà la lavorazione del formaggio e sarà realizzato in collaborazione con l’azienda ‘Al Carli’ di Valgiano, mentre un secondo laboratorio sarà incentrato sulla lavorazione della lana in collaborazione con l’azienda agricola ’Forrà Pruno’ di Lamporecchio. ”Impariamo a fare la pasta” è il titolo della terza attività laboratoriale che sarà condotta da Slow Food e dagli chef di Terra Madre.
Per approfondire il progetto ‘Orto in condotta’ quattro classi (una per ciascun istituto comprensivo), grazie ad una iniziativa di Slow Food regionale in collaborazione con il Comune, faranno visita al Distretto delle Energie rinnovabili della Toscana per conoscere in particolare la geotermia e, si recheranno alle Biancane’ le ‘terre che fumano’ di Monterotondo Marittimo oltre che ad un’azienda casearia della zona che si avvale di energie rinnovabili.