L'avventuroso volo in mongolfiera sopra Lucca della tv giapponese

E già si sogna una "gita" di Obama sopra la nostra città

09/03/2014
Attualità
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Si sono svolte sabato 8 le riprese della tv giapponese Tokyo  Broadcasting System, che ha girato a Lucca il  documentario  "Sekai Zekkei Kikou: in viaggio tra i panorami più  belli del mondo".

La troupe nipponica,   a bordo di una mongolfiera del "Balloon Club", ha seguito ogni fase del  gonfiaggio del gigantesco aerostato da 3.000 mq, cortesemente messo a disposizione dal sodalizio culturale cittadino, riprendendo poi le emozionanti fasi del decollo dall’ex campo Balilla di Lucca, avvenuto di fronte a numerosi curiosi.
La navicella, con a bordo la troupe della tv giapponese, si è alzata in volo  a ridosso di quelle Mura Urbane che adesso, nel 500esimo, faranno così bella mostra di sé ad una buona fetta d’Oriente.


Il contatto fra il Comune di Lucca e l’importante produzione - come noto - era stato stabilito giorni fa dal giornalista Massimo Raffanti, fondatore dell’Associazione Culturale “Balloon Club” che, con  prefazione del Comune di Lucca, ha recentemente  pubblicato il libro  “Volare in Mongolfiera”,  dove viene analizzata un'ultradecennale opera divulgativa su Vincenzo Lunardi, aeronauta luchese  noto in tutto il mondo per i propri audacissimi e settecenteschi voli.

Presente al decollo anche Massimo Tuccori, assessore allo Sport ed Turismo del Comune che, rendendosi conto dell’importanza dell’evento, perfezionato anche grazie alla cortese disponibilità dell’Opera delle Mura,  ha voluto seguire ogni fase delle riprese televisive.



L’atterraggio della mongolfiera è avvenuto dopo circa un’ora a Montuolo, in condizioni particolarmente avventurose: dopo una panoramica ascesa verticale sulla città, che ha mostrato alle telecamere la bellezza delle Mura, un forte vento ha fatto cambiare direzione all’aerostato, che si è così avvicinato quindi alle colline circostanti transitando fra Vicopelago, Meati e Farneta, per poi atterrare, cause di forza maggiore, in un giardino privato, doverosamente chiuso con cancello.



"L’ironia di un divertito proprietario - spiega Massimo Raffanti  - ed il saluto festante della troupe giapponese, hanno saputo sciogliere la comica ma non pericolosa situazione: tutto è andato liscio come nel 2010 quando portarono in aria  la stessa produzione (con uno share di 5 milioni di telespettatori), unitamente ad un’altra importante troupe internazionale indiana, atterrati allora in grandi prati attorno alla città".

"Adesso –
conclude Raffanti – ci piacerebbe portare in volo il Sindaco Tambellini  assieme a quel Presidente Obama, che a giorni visiterà la Toscana ed a cui  vorremmo lasciar giudicare se, le Mura di Lucca, rappresentino o no  il più importante biglietti da visita della Regione".

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