La Polizia - Sezione Reati contro la persona della Squadra Mobile - ha denunciato un 37enne di S. Concordio per lesioni personali.
L’uomo qualche settimana fa è tornato a casa completamente ubriaco; ha svegliato la compagna, una coetanea, e senza motivo l'ha aggredita e picchiata a più riprese, strappandole i capelli e lanciandole contro alcuni oggetti d'arredamento.
La donna, dopo una breve colluttazione, è riuscita a chiudersi in camera e, mentre l’uomo tentava di sfondare la porta, è scappata dalla finestra dell’appartamento riuscendo ad arrivare a piedi fino in Questura per chiedere aiuto.
Portata al Pronto soccorso dai poliziotti soccorso dove era stata attivata la speciale procedure del “codice rosa”, la donna ha passato la notte in osservazione e l’indomani, sempre accompagnata dai poliziotti, ha fatto rientro a casa.
Il referto, con prognosi superiore ai 20 giorni e dunque procedibile d’ufficio, le aveva diagnosticato un trauma cranico e numerose ecchimosi e escoriazioni dovute alle percosse subite: secondo i sanitari, esperti nel valutare lesioni del genere, queste erano sintomatiche del fatto che la vittima era stata picchiata in maniera selvaggia e ripetuta.
Ciò nonostante, la donna seppure invitata reiteratamente a farlo, non ha voluto sporgere denuncia contro il compagno, per un malcelato intento di “farlo ragionare” e di “ricondurlo sulla retta via”, sostenendo che in fondo non voleva farle del male.
Anche nelle settimane successive la donna è stata ricontattata dalle poliziotte che avevano in carico il suo caso, per avere aggiornamenti e verificare se la donna avesse patito altri soprusi, con esito, per sua fortuna, negativo.
Comunque, anche contro la sua volontà, la Squadra Mobile ha denunciato il violento orco 37enne alla locale Procura della Repubblica, attesa la procedibilità di ufficio, per il reato di lesioni personali.