La Confraternita dei Legnaioli di Lucca fondata nel lontano 19 marzo 1608 da Bartolomeo Salani che insieme ad altri legnaioli, diede vita alla Compagnia di S. Giuseppe, una società operaia e allo stesso tempo religiosa e che regolava la vita dei suoi iscritti dalla cappa turchina e alla quale aderivano tutti coloro che ne esercitavano la professione.
Dopo il Battesimo ufficiale avvenuto presso S. Ponziano o più probabilmente nell'oratorio vicino alla chiesa ove era solita riunirsi l'antica Corporazione delle Sette Arti; grazie alle prime donazioni si traferì presso un locale adiacente all’antica chiesa di S. Maria in Palazzo al piano rialzato della chiesa di S. Eligio raggiungibile attraverso una ampia gradinata: da qui il nome di S. Giuseppe alla Scala.
Le finalità benemerite della Confraternita, come specificate nello Statuto del 1608 (che in occasione della festa viene esposto nell’altare di fronte a S. Giuseppe), dove si rileva il sostegno economico degli iscritti indigenti, la creazione di doti da dare ogni anno a tre giovani spose, tirate a sorte tra le figlie dei legnaioli, sostituire temporaneamente i titolari di attività quando fossero impediti per malattia, visitare i carcerati, gli infermi, e quant’altro potesse alleviare le sofferenze altrui.
Con bolla del 13 febbraio 1610 il Papa Paolo V concesse l’indulgenza plenaria a ogni nuovo confratello ,così come un’indulgenza a tempo per i fedeli che avessero visitato l’oratorio di S. Giuseppe nelle feste canoniche religiose.
Nel 1808 la principessa Elisa mise al bando tutte le confraternite facendo demolire la chiesa di S. Maria in Palazzo e l’oratorio di S. Giuseppe, per far spazio a Piazza delle Erbe, l’attuale Piazza XX settembre.
Fu in tale occasione che si originò la leggenda che volle l’impresario addetto alla demolizione, finire ucciso da un travicello staccatosi “ miracolosamente ” dal tetto, dopo aver pronunciato in modo irriverente di voler “ fare la barba a S. Giuseppe”.
10 anni dopo grazie alla duchessa Maria Luisa la Compagnia di S. Giuseppe pote' risorgere, trasferendosi nella chiesetta di S .Benedetto in Gottella (piazza Bernardini) dove ancor oggi prosegue la sua attività secolare e tradizionale.
Programma della Festa:
Venerdì 21 marzo 2014: preparazione della chiesa in onore del Santo Patrone S.Giuseppe;
Sabato 22 marzo 2014: la chiesa sarà aperta dalle ore 10,00-12,30 e dalle ore 16,00-18,30 per rinnovo tessere;
Domenica 23 marzo 2014 : ore 09,30 benedizione del tradizionale buccellato;
ore 11,45 S. Messa in onore del Santo Patrono officiata dal padre correttore D. Lucio Malanca.
ore 13,00 pranzo sociale presso un noto ristorante.
Lunedi 24 marzo 2014 Ore 18,30 S .Messa in ricordo dei Confratelli/Consorelle defunti
Domenica 23 marzo sarà effettuata una raccolta straordinaria di alimentari.
Confratelli e cittadini sono invitati a portare cibi confezionati, inscatolati o di lunga conservazione da donare alla Caritas di Lucca per le famiglie bisognose.