Nella serata di ieri 20 marzo una pattuglia di poliziotti in abiti civili della Sezione Narcotici e criminalità diffusa della Squadra Mobile, nel corso dei periodici servizi finalizzati al contrasto dei reati da strada, è stata destinata al controllo di alcune zone del centro storico di Lucca dove i residenti avevano segnalato strani “giri” con protagonisti giovanissimi.
Nello specifico, era stato segnalato un viavai sospetto nella zona di via Elisa – porta S. Gervasio, dove i poliziotti si sono appostati per l'osservazione.
Dopo poco una coppia di giovanissimi (entrambi del Morianese) ha attirato l'attenzione degli agenti: un 17enne ed un 19enne, che percorrevano speditamente via Elisa diretti a grandi falcate verso il centro storico.
I due sono stati fermati per un controllo, ma da subito il più grande ha palesato segni inequivocabili di insofferenza, tanto che i poliziotti hanno deciso di vederci chiaro, approfondendo il controllo in Questura.
I ragazzi sono stati condotti negli uffici della Squadra Mobile e, mentre la perquisizione sul primo ha dato esito negativo (per cui essendo minorenne è stato affidato al padre nel frattempo convocato) nella biancheria del secondo i poliziotti hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro la bellezza di 10 dosi di speed, per un peso complessivo di 7 grammi, risultate positive al narcotest per le amfetamine, nonché 5 banconote da 20 euro per un totale di 100 euro, ritenute provento di spaccio atteso che una dose di speed costa sul mercato proprio 20 euro.
Lo stupefacente ed il denaro sono stati sottoposti a sequestro così come una bilancina di precisione, rinvenuta a seguito della perquisizione domiciliare; al termine degli accertamenti il 19enne, B. M. residente al Piaggiane, è stato tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Nella mattinata di oggi (venerdì 21) il 19enne ha patteggiato innanzi al giudice dott.ssa Nidia Genovese la condanna a 10 mesi di reclusione e 2.000 euro di multa, pena sospesa perché finora incensurato.
Su ordine del giudice la droga verrà distrutta mentre i 100 euro provento di spaccio saranno confiscati.
La Polizia ritiene con questa operazione di aver stroncato un giro di spaccio a giovanissimi di speed (che si chiama così proprio perché nelle convinzioni degli assuntori fa “andare più veloce”), uno stupefacente sintetico che costa molto meno della cocaina, può essere assunta in diverse maniere (sniffata iniettata o fumata), ed è un potente stimolante che causa dipendenza e gravi danni al sistema nervoso centrale. Servizi del genere saranno ripetuti per stroncare il più possibile sul nascere fenomeni così devianti, tanto più perniciosi perché coinvolgono adolescenti sovente inconsapevoli dei gravi ed irreversibili danni che queste droghe causano all’ organismo.