Blitz anti-droga: sequestrati 30 ovuli di hasish, 5 arresti

Tommaso Giusti
02/04/2014
Cronaca
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Nella mattinata di ieri, martedi 1 aprile, i Carabinieri della stazione di Castelnuovo Garfagnana, hanno perquisito due abitazioni che, dalle attività di indagine, risultavano essere dimora di alcuni spacciatori che da tempo rifornivano di hashish la Mediavalle.

Nella prima abitazione, a Fornoli, dove avevano dimora El Amari Abdennabi, suo fratello El Amari Kamal, Mohamed Ghauti, impiegato presso un macelleria di Bagni di Lucca e Samya Zouhid, tutti e quattro marocchini, regolari sul territorio italiano, con precedenti specifici per spaccio di sostanze stupefacenti,  i militari hanno rinvenuto e sequestrato 150 grammi di hashish confezionati in ovuli (vedi foto), diversi bilancini di precisione, 5 telefoni cellulari, contenenti prove dell'attività di spaccio, ed una carta di identità rubata da cui era stata accuratamente tolta la fototessera in modo da poter essere sostituita, probabilmente, con quella di uno degli spacciatori, al fine di eludere eventuali controlli trans-frontalieri.
Il confezionamento della sostanza in ovuli permette ai narcotrafficanti di poter ingerire oltre mezzo chilo di droga che solo con una radiografia potrebbe esser scoperta. Nemmeno i cani antidroga sono infatti in grado di fiutare la sostanza stupefacente se trasportata all'interno dell'organismo.

La successiva perquisizione è avvenuta invece a Barga, presso l'abitazione di Yassine Hassouni, anch'egli marocchino e già noto alle forze dell'ordine per analoghi precedenti. Qui i militari, coadiuvati dalla squadra cinofila di San Rossore, grazie all'eccellente fiuto del cane “Nerone”, hanno individuato, nascosti all'interno del materasso, ulteriori 26 ovuli di hashish (320 grammi), confezionati nello stesso identico modo di quelli rinvenuti nell'abitazione di Fornoli, e quindi, quasi certamente, provenienti da uno stesso rifornitore.

Da ulteriori controlli all'interno della casa è emerso anche che, Hassouni, aveva manomesso il contatore dell'Enel per rubare l'energia elettrica.

Le indagini, nate da controlli effettuati sugli assuntori, confermano che il mercato di riferimento dei cinque spacciatori arrestati era composto da ragazzi e ragazze, di età compresa tra i 17 ed i 20 anni, residenti nelle zone di Bagni di Lucca, Barga e nei paesi della prima Mediavalle.

In corso proprio in queste ore l'udienza di convalida degli arresti.

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