Da qualche settimana ormai, a seguito dei fatti del 18 marzo, che portarono all'arresto di due giovanissimi spacciatori trovati con 270 grammi di hashish negli zaini da scuola, i carabinieri della stazione di San Concordio, hanno intensificato i controlli nei pressi della Stazione Ferroviaria di Lucca al fine di contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti.
Nella giornata di ieri, 3 aprile, intorno alle ore 17, due carabinieri in abiti civili, hanno notato un giovane tunisino, già colpito da precedenti penali per spaccio, scendere dal treno e recarsi nelle immediate vicinanze della stazione, dove due coetanei, lo attendevano all'interno di un automobile.
I militari hanno così deciso di intervenire procedendo alla identificazione e perquisizione dei tre ragazzi. Il 22enne tunisino aveva con sé due ovuli di eroina bianca (circa 12 grammi) dal valore approssimativo di 3.000 euro.
Gli accordi tra lo spacciatore ed i due giovani acquirenti, uno lucchese e l'altro rumeno, erano di accompagnarlo a casa dove avrebbe potuto tagliare la sostanza, ancora purissima, per poi confezionare le dosi da ceder loro.
Il tunisino, già da tempo tenuto d'occhio dalle forze dell'ordine, aveva infatti l'abitudine di andare in treno a comprare la droga dal suo rifornitore e poi, una volta tornato a Lucca, di farsi accompagnare dai clienti presso la sua dimora dove, con tutti gli strumenti necessari, adesso requisiti dai Carabinieri, preparava le dosi che cedeva agli assuntori gettandole dalla finestra.
I due giovani clienti sono stati segnalati alla Prefettura di Lucca, mentre il pusher, processato stamane per direttissima, è stato tratto in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti.