Il Presidente della Regione a Lucca

Rossi ha visitato il Campo di Marte, la scuola primaria di Fornaci di Barga e l'agrario di Mutigliano

05/04/2014
Attualità
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Dopo aver deciso l'annullamento dell'inaugurazione del nuovo ospedale San Luca, il Presidente della Regione, per la tappa lucchese del suo "Viaggio in Toscana", ha deciso di incontrare gli operatori della sanità presso l'attuale ospedale di Campo di Marte.

Lo ha fatto per trasmettere un messaggio preciso: né rallentamento, né smarrimento, ma andiamo avanti e state certi che non vi abbandoneremo.

Riconfermando la sua volontà di recarsi in visita al nuovo presidio non appena sarà aperto a pazienti e familiari, il Presidente ha detto che il nuovo ospedale rappresenta una svolta nella sanità lucchese, che si tratta di una struttura bellissima, attrezzata al meglio e di livello europeo.

Tornando sulla mancata inaugurazione ha precisato che un ospedale è la casa di tutti e che quindi non si può inaugurare con cortei, tensioni e gazzarre. Si tratta di un atto simbolico e se non è condiviso da tutti, meglio rinunciarci. Ha poi voluto ringraziare tutti coloro che si sono prodigati per far aprire la nuova struttura, perchè ciò che conta è che l'ospedale c'è e sarà in grado di garantire ai pazienti le migliori cure.

E i sanitari presenti hanno mostrato di aver capito e apprezzato le motivazioni, visto che le hnno salutate con un convinto applauso.

Durante la sua vista, Rossi si è recato anche alla scuola primaria "Edmondo De Amicis" di Fornaci di Barga. Un intervento da 3,6 milioni di euro a cui la Regione ha contribuito con oltre 440mila euro di contributo, e che fin da lunedì ospiterà circa 120 studenti suddivisi in sette classi e i loro insegnanti.

Era stato invitato, e ha preso la parola, anche il rappresentante dei genitori dei 27 bambini che 11 anni fa morirono nel crollo della loro scuola a San Giuliano di Puglia insieme alla loro insegnante. Rivolgendosi al ministro della pubblica istruzione, presente all'iniziativa, ha chiesto al Governo di assicurare maggiore sicurezza nelle scuole italiane, le ha consegnato un libro bianco sulla vicenda della scuola crollata e ha invitato il Presidente del Consiglio a visitare la nuova scuola di San Giuliano.

Rossi ha aggiunto che le risorse per gli interventi sugli istituti scolastici devono essere tolte dal Patto di stabilità così da permettere ai Comuni di intraprendere una vera e propria gara per la messa in sicurezza delle scuole. Infine ha assicurato che la Regione Toscana continuerà a fare, con il massimo dell'impegno così come ha sempre fatto, tutto ciò che è nelle sue possibilità per garantire l'ammodernamento e la messa in sicurezza del patrimonio scolastico.

Rossi si è recato anche presso l'agrario di Mutigliano.
Tambellini ha esposto al Presidente della Regione la necessità di dare avvio ad una scuola per il paesaggio e il giardinaggio, e anche un aiuto per cercare di ristrutturare lo storico edificio dell'istituto di agraria che oggi ospita circa 300 studenti.

Il presidente si è mostrato molto interessato all'idea di costituire una scuola sul paesaggio e giardinaggio, e al tempo stesso molto colpito dallo stato di abbandono di alcuni edifici e per il pessimo stato di manutenzione della scuola. Tra le priorità è stata segnalata l'urgenza di intervenire sull'aula magna, visto che ad ogni temporale ci sono infiltrazioni d'acqua.

Il presidente ha dato la propria disponibilità a discutere di un intervento di ristrutturazione dell'edificio scolastico concertato con tutte le istituzioni locali.

Accompagnato dal sindaco, dalla dirigente e da alcuni studenti e docenti, ha visitato qualche aula, i locali adibiti a cantina, le rimesse agricole, visitato le serre e visto le terre utilizzate per le coltivazioni, fra cui un vigneto.

Alla fine ha molto gradito l'omaggio ricevuto dagli studenti, una bottiglia di vino bianco Nicolao, prodotto dagli stessi allievi.

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