Giannini: "La cultura passa anche dallo sport"

Un convegno promosso da AICS, sull'importanza dell'attività fisica nel mondo della scuola

Nicolò Giusti
11/04/2014
Attualità
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Importante dispiegamento di Forze dell’ordine venerdì 11 aprile presso il Real Collegio.

Nell’ambito del Festival del Volontariato, si è tenuto un convegno intitolato “Più sport in una scuola più accogliente” (promosso e organizzato dall’amministrazione provinciale e dall’Aics) al quale hanno partecipato il Presidente della Provincia, Stefano Baccelli; il Presidente AICS Nazionale, Bruno Molea; il Presidente del CNV, Edo Patriarca; il dirigente del servizio politiche giovanili, sociali e sportive della Provincia, Rossana Sebastiani; il Dirigente scolastico dell’ISI “Piaggia” di Viareggio, Nicola Lofrese, accompagnato dal Professor Beni; la Dirigente dell’ITIS “Fermi”, Donatella Buonriposi; il presidente del CONI Salvatore Sanzo; e infine il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Stefania Giannini.

A dare il via all’incontro è stato Molea, presidente AICS Nazionale: “Lo sport è importante, e il nuovo Governo sembra aver recepito il messaggio, interessandosi alla sicurezza degli ambienti scolastici, palestre comprese, che necessitano spesso di importanti ristrutturazioni.
Inoltre -
ha aggiunto - fa bene alla salute, diviene stile di vita sano ed è vettore di morale e valori. Insomma ha molteplici ruoli, tutti virtuosi.
Non prendiamo ad esempio lo sport di vertice
– ha proseguito – che fin troppo spesso dà cattivi esempi. Lo sport di base, di gruppo e che serve a socializzare ed integrare: questo è lo sport da valorizzare.
E per farlo non bastano le due ore a settimana “ritagliate” a forza”.

A ribadire il concetto che scuola e sport debbano avere un rapporto più forte anche il Presidente della Provincia, Stefano Baccelli: “Occorre un piano straordinario su scala nazionale per la sicurezza delle scuole, c’è la necessità che l’alleanza tra scuola e sport si rafforzi, e che tutte le istituzioni si impegnino con determinazione affinché questo legame diventi sempre più stretto. Non è giusto che lo sport sia considerato materia di serie B o C.
Sul fronte dell’edilizia scolastica
- ha sottolineato Baccelli - lo Stato nel corso degli anni ha progressivamente diminuito i fondi della Legge 23 lasciando, in pratica, alle amministrazioni locali il compito di adeguare e mettere in sicurezza le scuole del territorio.
La Provincia di Lucca  ha sempre investito molto per gli interventi sulle scuole ma occorrono interventi ancora più diffusi per fare veramente il salto di qualità. Fortunatamente grazie all’accordo sottoscritto con la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca potremo contare su 20 milioni di euro per programmare interventi di adeguamento negli istituti, ma la situazione generale è tale da chiedere  al Governo uno sforzo”.

“Scuola e sport sono ingredienti fondamentali per l’inclusione sociale ha dichiarato il Vicesindaco Vietina Le differenze devono essere una ricchezza.
Lo sport insegna a comunicare, progettare, collaborare, partecipare, creare relazioni e divenire autonomi. Inoltre, aiuta a combattere le dipendenze, a creare una coscienza di genere ed insegna le pari opportunità”.

Ha aperto il suo intervento citando Nelson Mandela, Rossana Sebastiani: “Lo sport ha il potere di cambiare il Mondo, di unire la gente. Parla un’unica lingua che tutti capiscono”. Ha poi illustrato il progetto Sportiva… Mente, rivolto a studenti ed insegnanti per sviluppare e potenziare lo sport nelle scuole.

Ad illustrare i pregi dei propri istituti, i Dirigenti dell’ISI di Viareggio e dell’ITIS di Lucca.
Infatti, vantano ampi e moderni spazi per diverse attività fisiche: scherma, nuoto, atletica, basket, calcio, pallavolo e, nel caso dell’ISI, attività sulla spiaggia.
Entrambi molto all’avanguardia dal punto di vista sportivo dimostrano che sport e scuola possono andare di pari passo.

A concludere il convegno, il Ministro Giannini che come sempre ha rivolto la sua attenzione subito agli studenti in sala, facendo un breve intervento e lasciando poi a loro la parola.
La scuola è al centro dell’agenda politica. Percepiamo la necessità di valorizzare lo sport nel mondo dell’istruzione poiché la cultura passa anche dall’alfabetizzazione sportiva”.

E proprio a Lucca, a casa sua, in occasione del Festival del Volontariato, durante il convegno dedicato a scuola e sport, il Ministro ha preso due importanti impegni politici.
“È mia intenzione che il collegamento tra insegnanti di educazione fisica e mondo del lavoro sia operativo e funzionante: abbiamo professori eccellenti che non hanno un impiego poiché lo sport non ha un ruolo fondamentale nel programma di studi, per ora. Inoltre – ha aggiunto – non deve più esserci conflittualità tra istruzione e sport: troppo spesso chi pratica un’attività a livello agonistico si trova in difficoltà con la scuola. E capita che il giovane sia costretto a scegliere tra due mondi ugualmente importanti, abbandonandone uno”.

Come promesso, Stefania Giannini ha poi lasciato il microfono ai giovani in sala.
Dalle loro domande ed osservazioni è emerso nuovamente come scuola e sport, per ora, non riescano a convivere serenamente.
Tra tutti, uno di loro ha fatto notare al Ministro: “Pratico calcio a livello agonistico, ma a scuola non mi accettano mai le giustificazioni”.

A fine convegno c’è stato un divertente scambio di battute tra Giannini e Molea.
“spero di poter ricominciare presto a correre sulle Mura, e lei potrebbe venire con me” ha detto il Ministro. “Sarò sincero – ha risposto Molea – le Mura di Lucca sono bellissime, ma io ci vado sempre e solo in bici”.

L'evento è stato coordinato da Luigi Bruni, presidente dell’Aics Toscana e consigliere provinciale con delega allo sport.

Il Festival si racconta anche su twitter con l'hashtag #FdV2014.

Per il programma completo, visitare il sito http://www.festivalvolontariato.it/

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