La Polizia di Stato ha concluso una significativa operazione antidroga, affidata alla 1° Sezione (“Criminalità organizzata e straniera”) della Squadra Mobile della questura di Lucca.
Oggetto delle indagini, numerosi cittadini di origine marocchine, molti dei quali clandestini e già noti alle Forze dell'Ordine per precedenti reati.
Secondo gli agenti, questa gang deteneva "il monopolio" di alcune piazze della Versilia situate tra la pineta di ponente a Viareggio ed i territori di Camaiore, Pietrasanta e Forte dei Marmi.
Gli appostamenti dei poliziotti sono iniziati a gennaio, con il fine di monitorare zone sensibili e cogliere "con le mani nel sacco" gli spacciatori attivi sul territorio in questione.
Da gennaio ad aprile (data clou per le indagini), gli agenti hanno sequestrato oltre 40 dosi di cocaina, con un maxisequestro da 1,3 kg al culmine dell'operazione che ha fatto scattare le manette per 11 "pusher", tutti di origini marocchine, tra i 20 e i 30 anni.
In data 4 aprile, l'arresto del boss della gang, un 30enne residente a Carrara.
Gli agenti lo hanno pedinato sull'A12 e lo hanno bloccato poco prima che tentasse una fuga disperata.
Fermato, è stato trovato con 1,3 chili di cocaina pura, destinata al mercato della Versilia.
Nell'occasione sono scattate le manette anche per altri due complici del capo della banda di spacciatori.