Il 25 aprile e il Primo Maggio invece di un momento di festa e di riflessione a Capannori si celebrerà lo speco di denaro pubblico.
Rimaniamo perplessi per il tetto di spesa fissato quest'anno, 80.000 euro, che riteniamo davvero troppo elevato per questi tempi di crisi, con tanti capannoresi che, purtroppo, versano in serie difficoltà economiche.
Potremmo apprezzare lo sforzo operato dall'amministrazione che quest'anno ha diminuito i fondi stabiliti di 28.000 euro rispetto all'anno passato, per i due concerti, ma siamo ancora ben lontani dall'economia che sarebbe necessaria, in un Comune che ha fortemente tartassato i suoi cittadini con aumenti di tasse continui.
Sinceramente si poteva fare di più e di meglio, soprattutto considerando che simili eventi non portano niente sul territorio, nemmeno turismo.
Siamo dell'idea, come ha sostenuto la candidata sindaco Maria Pia Bertolucci, che bruciare in un paio di concerti così tanti soldi pubblici non sia più ammissibile, piuttosto, somme del genere dovrebbero essere utilizzate per qualcosa di concreto. Si può anche fare cultura migliorando la qualità della vita del cittadino offrendo strade sicure, scuole efficienti e dimostrando sobrietà nella gestione dei bilanci, così da dare per primi, a tutti gli abitanti di Capannori, l’esempio per quanto riguarda la correttezza e il senso civico