Intorno all'1:40 di questa notte, 28 aprile, le pattuglie della Questura di Lucca sono intervenute a Sant'Anna, a seguito di una rapina in abitazione.
A dare l'allarme è stato un cittadino cinese poco più che 30enne, regolare sul territorio nazionale che, rientrato a casa poco prima di mezzanotte, è stato prima aggredito da un uomo armato di coltello, e successivamente da altri due malviventi che, dopo avergli bloccato le mani con due fascette di plastica, gli hanno chiuso la bocca con del nastro adesivo.
Gli aggressori sarebbero entrati precedentemente nell’abitazione arrampicandosi su un terrazzo e rompendo il vetro di una finestra.
In quel momento all’interno dell’appartamento erano presenti la moglie ed i tre figli minori della coppia.
La donna, svegliata dai rumori, si è alzata dal letto per andare a controllare, ma subito è stata bloccata dai rapinatori che, le hanno impedito di gridare serrandole la bocca con del nastro adesivo, lasciandole però le mani libere in modo da poter tenere in braccio la figlia di pochi mesi.
I tre uomini si sono così impossessati di due cellulari iPhone, due computer portatili, due mini iPad, ed una piccola somma di denaro in contanti che la coppia non ha saputo quantificare.
Le vittime, che fortunatamente non hanno riportato lesioni, sono i titolari del ristorante “Wok Sushi” di viale Einaudi a S. Anna.
Hanno riferito agli agenti che i malviventi erano sicuramente loro connazionali in quanto parlavano cinese “mandarino”; tutti indossavano mascherine da infermiere e guanti in lattice.
Sul posto per i rilievi e le successive indagini anche personale della Polizia Scientifica e della Squadra Mobile.