Quanto successo alla circolazione ferroviaria della linea Pistoia-Lucca, interrotta per ore a causa di un camion che ha tranciato i fili in corrispondenza del passaggio a livello di Altopascio, ripropone con estrema forza il tema della soppressione di questo elemento negativo per la circolazione della Piana.
Infatti, nonostante una ordinanza che sfoltisce molto il passaggio dei mezzi pesanti, sono sempre tanti i camion che attraversano il passaggio a livello di Altopascio. E’ bastato che uno di essi urtasse i fili perché, oltre ai treni, si fermasse in pratica una buona parte della circolazione veicolare della Piana.
Una riprova della veridicità delle mie parole della quale non c’era bisogno, ma che spero sia almeno di lezione ai tanti che avevano accolto con scetticismo il mio intervento dello scorso febbraio, quando consigliai all’assessore regionale Ceccarelli, in relazione al piano delle Ferrovie e della giunta regionale per intervenire nella soppressione di una serie di passaggi a livello in vari luoghi della Toscana, di mettere come prioritario quello di Altopascio.
Fra l’altro, come ricordai a Ceccarelli, con Altopascio la regione Toscana non avrebbe bisogno di attivare alcuna variante urbanistica. La previsione urbanistica per un sottopasso che tenga conto delle varie esigenze è infatti già contenuta nel regolamento urbanistico del comune di Altopascio, la cui presentazione ufficiale al consiglio comunale risale al 13 Novembre 2010.