“Niente da invidiare ad un ghetto di Harlem” - affermano sarcasticamente i cittadini residenti nella zona circoscritta tra via della Dogana, Vicolo Nocchi e via del Molinetto - “da mesi, se non addirittura da anni, sopportiamo una situazione di degrado diventata ormai intollerabile”.
Basta in effetti buttare l'occhio giusto un attimo dietro l'angolo del teatro del Giglio per capire a cosa si riferiscano queste affermazioni. Si presenta allo sguardo una via dalle pareti ormai interamente ricoperte da graffiti, cosparsa di spazzatura gettata in ogni angolo, escrementi, tracce di vomito, siringhe e preservativi usati.
Questo lo scenario adiacente l'ingresso del ristorante “il Tabarro”, in via della Dogana, il cui titolare è evidentemente esausto dal protrarsi di una situazione che penalizza pesantemente la sua attività. “Sapete come chiamano ormai questa via? - ci chiede evidentemente infuriato - “Vicolo Amsterdam. Credo sia inutile spiegare il perché! E intanto il Comune continua a far finta di niente. L'amministrazione ci ha risposto che a loro non risulta niente di allarmante".
A dire degli esercenti delle attività che gravano nel “triangolo del degrado”, sono ormai troppi per esser raccontanti gli episodi di ubriachezza molesta, di giovani che si scambiano droga, che urinano e defecano di fronte a ristoranti ed alberghi, che si accasciano a terra sbronzi, che fanno addirittura sesso contro i muri o sulle scale di emergenza del cinema Astra fregandosene totalmente dei passanti.
Queste le ragioni che hanno portato un nutrito gruppo di residenti, sostenuti dai titolari di numerose attività commerciali, a presentare nei giorni scorsi un esposto alle forze dell'ordine. E nella giornata odierna si riuniranno per organizzare una ulteriore raccolta firme da consegnare agli enti territoriali.
Stamani, Carabinieri, Vigli Urbani ed Usl, nel corso di un sopralluogo, hanno incontrato esercenti e cittadini per raccogliere testimonianze e verificare l'entità del fenomeno. Hanno inoltre programmato una intensificazione dei controlli, che verranno effettuati congiuntamente, soprattutto nei giorni di maggior frequentazione della zona da parte dei giovani, ovvero il sabato e la domenica.