Fermati spacciatori che rifornivano la Piana

Nicolò Giusti
14/08/2013
Cronaca
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I Carabinieri della Radio Mobile avevano avuto, alcuni  giorni fa, segnalazione di strani movimenti presso la stazione ferroviaria di Nozzano.
Dopo veloci accertamenti sono stati rinvenuti degli involucri di cellophane, riconducibili ad attività di spaccio, utilizzati per confezionare sostanze stupefacenti

È stato quindi predisposto un servizio mirato.

Nel tardo pomeriggio di ieri 13 agosto, tre soggetti a bordo di un'utilitaria, si sono presentati nella zona boschiva adiacente alla stazione ferroviaria. Due dei tre sono scesi dell'auto e si sono addentrati nel sottobosco. Poco dopo, uno dei due è uscito è risalito a bordo della macchina.

I carabinieri hanno riconosciuto un noto tossico dipende italiano, alla guida dell'autovettura. Hanno quindi pedinato la macchina, che si è recata in un parcheggio della zona Sant'Anna. I due sono stati bloccati prima della consegna ed è stato  rinvenuto un involucro contenente 20 grammi di eroina.

A quel punto sono scattate le manette per il cittadino tunisino minorenne che era nell'auto con l'italiano, in quanto ha affermato di essere l'unico responsabile dello spaccio e che la droga era solo sua e non dell'italiano. Sono proseguite le ricerche del terzo soggetto, rintracciato successivamente nella boscaglia.

Quest'ultimo ha tentato di darsi alla fuga alla vista dei militari, spintonando uno di essi. La breve fuga è stata subito interrotta dall'azione repentina di cinturazione della zona. La successiva perquisizione domiciliare a casa dei tunisini, a Pisa, ha dato esito positivo in quanto sono stati rinvenuti ulteriori 5 grammi di eroina e 1000 euro in contanti di piccolo taglio.
I due sono stati arrestati.
La resistenza è stata contestata solo al maggiorenne tunisino, con ulteriore aggravante dell'uso di minorenni per lo spaccio. I due,  MOHAMED T. del 1973 (in foto) e AYMEN T. del 1996, sono stati portati in carcere: uno a san Giorgio e il minore a Firenze presso il carcere minorile.

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