Si sono presentati lunedi alla stazione dei Carabinieri di Lammari i 10 operai del calzaturificio sito in via Stradone a Camigliano che dal 1° di marzo non percepiscono più lo stipendio.
Hanno deciso di querelare l'amministratore unico della ditta in cui sono impiegati perché, dopo averlo incontrato per chiedere delucidazioni sulla mancata retribuzione delle loro spettanze, hanno ricevuto come risposta un "Per voi non ci sono né acconti, né soldi, né lavoro".
I militari che si sono così recati a Camigliano per verificare le dichiarazioni hanno però trovato la ditta serrata.
Dai registri della Camera di Commercio l'impresa risulta essere ancora attiva e quindi la chiusura, probabilmente, é stato solo un escamotage dell'amministratore per rendersi irreperibile alle forze dell'ordine.
Davanti al calzaturificio, in cui lavorano 18 addetti ed un impiegato, è stata così organizzata una protesta insieme ai sindacati.