"Punto famiglia": sostegno alla cura dei figli, all’assistenza degli anziani e alla risoluzione delle problematiche sociali

Bove: "Una risposta alla crescente difficoltà delle figure di riferimento della famiglia"

16/08/2013
Comunicati Stampa
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Un sostegno alla cura dei figli, all’assistenza degli anziani e alla risoluzione delle problematiche di tipo sociale che si verificano tra le mura domestiche. E’ questo lo scopo di “Punto famiglia”, il nuovo servizio attivato dal Comune per intercettare i bisogni di cittadini che finora, per il loro reddito o la tipologia del caso, rischiavano di non trovare una soluzione ottimale nei tradizionali sportelli.

Attraverso la creazione di una rete assistenziale integrata di tipo sociale, culturale ed educativa, vengono messi a disposizione servizi che prevedono interventi mirati a domicilio, ma anche colloqui individuali o di gruppo assieme a personale qualificato quali assistenti sociali, psicologi e consulenti in relazioni di coppia.
Questo nuovo servizio è nato per dare una risposta alla crescente difficoltà da parte delle figure di riferimento della famiglia nella gestione del proprio ruolo – spiega l’assessore alle politiche sociali, Gabriele Bove -. Si tratta di una sorta di centro servizi a supporto delle famiglie, che intende dare risposte differenziate e specifiche. Gli operatori in alcuni casi si recano anche a domicilio, per prendere un contatto diretto coi cittadini e conoscere più da vicino i casi specifici.  Questo servizio rientra quindi nel percorso di interventi finalizzati alla promozione della famiglia, che da sempre sono una priorità dell’amministrazione comunale”.

Una delle particolarità del “Punto famiglia” è il servizio a domicilio di consuelling. Si tratta di un processo in cui le persone, attraverso il dialogo con un operatore specializzato, sono aiutate a definire obiettivi, prendere decisioni e risolvere i problemi. A disposizione dei cittadini ci sono poi i servizi di psicologia, e di sostegno familiare. Il primo viene attivato in caso di situazioni con  difficoltà particolarmente radicate. L’altro è uno spazio messo a disposizione per il dialogo e la consulenza individuale o di un piccolo gruppo che può aiutare la coppia, i genitori e le figure educative di riferimento familiare ad acquisire consapevolezza e a incrementare la “valigia” degli strumenti a disposizione per risolvere difficoltà e problematiche.

Al nuovo servizio si accede tramite colloquio con gli assistenti sociali. Per informazioni rivolgersi allo Sportello sociale: tel 0583/428252 – 449083.

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