Esattamente un mese fa a Montecarlo, in pieno pomeriggio, furono messi a segno 4 furti all'interno di altrettante autovetture in sosta.
Ignoti, dopo aver forzato le serrature o rotto i deflettori, avevano asportato dalle auto un pc protatile, un ipad, un telefono cellulare, un campionario di materiale tecnico (maschere antigas), e del materiale scolastico e religioso; a rimanere vittima del furto infatti, oltre ad uno studente, un rappresentante e un insegnante, fu anche il parroco del paese.
A distanza di un mese, grazie ai dispositivi di videosorveglianza, fortemente voluti dal sindaco ed istallati in varie zone del Comune, i Carabinieri, coadiuvati dai Vigili Urbani di Montecarlo e dallo stesso primo cittadino sono finalmente riusciti ad identificare i 2 responsabili, adesso deferiti in stato di libertà.
Montecarlo è il primo comune toscano - e tra i primi 5 in Italia - ad aver adottato un sistema di telecamere ad altissima definizione, capaci di registrare targhe e volti, per garantire ulteriormente la sicurezza dei cittadini. I sistema, affiancato anche dal "controllo del vicinato", e collegato con la stazione dei Vigili, oltre a fungere da deterrente, è chiaramente un ottimo sistema integrativo di indagine che, in casi come questo, può fare la differenza.