Vede la luce per la prima volta a Lucca la Carta del sistema integrato dei servizi educativi per la prima infanzia, che rappresenta una delle basi gettate dall’amministrazione Tambellini per costruire nella nostra città una cultura dell’infanzia. Il documento nasce da un percorso partecipato che ha coinvolto il personale dei servizi legati all’infanzia, le famiglie, il coordinamento pedagogico e l’amministrazione comunale.
La Carta sancisce una sorta di patto tra chi gestisce i servizi, amministrazione comunale e altri soggetti, e chi dei servizi ne usufruisce, garantendo trasparenza e informazione puntuale su quanto la città offre. Il documento, che punta a rendere la città a misura di bambini e bambine, è stato presentato questo pomeriggio (19 maggio) alle ore 17.30 all’ex Real Collegio. Hanno preso parte all'evento il Vicesindaco e assessora alla Politiche Formative Ilaria Vietina, Mariagrazia Contini, ordinario di Pedagogia generale e sociale e Filosofia dell’educazione dell’Università di Bologna e Anna Lia Galardini, direttrice del Centro Studi Bruno Ciari. Sarà presentato inoltre il video-denuncia di Mariagrazia Contini e Silvia Demozzi sul fenomeno dell’adultizzazione dei bambini e delle bambine nella nostra società. Partendo da molto lontano, il video racconta questo drammatico problema quale sintomo di incuria nei confronti dei piccoli e richiama alla responsabilità educativa e sociale di tutelare i loro diritti, primo fra tutti quello di avere un’infanzia.
L’attenzione dei soggetti coinvolti nella redazione della Carta si è focalizzata anche sugli aspetti relativi alla creazione di contesti educativi capaci di assicurare e sostenere il benessere e lo sviluppo integrale della personalità dei bambini, in stretto raccordo con le famiglie. Essa rappresenta infatti un fondamentale strumento di comunicazione e informazione indirizzato alla cittadinanza, e in particolare alle famiglie che usufruiscono dei servizi.
E’ importante sottolineare che la Carta favorisce l’integrazione tra servizi educativi a gestione pubblica e quelli gestiti da altri soggetti al fine di garantire un’offerta sempre più ampia, diversificata e fortemente qualificata in grado di intercettare la domanda e i bisogni delle famiglie con bambini, anche alla luce delle trasformazioni registrate in questo ambito negli ultimi anni nel nostro territorio. Attraverso questo strumento l’amministrazione si impegna a promuovere una crescita costante della qualità dei servizi presenti sul territorio, in un’ottica di confronto e condivisione continua, al fine di intercettare i bisogni e le necessità delle famiglie con bambini in età pre-scolare.