39enne di Altopascio arrestato per possesso di sostanze dopanti

In casa nascondeva una pistola semiautomatica

La Redazione
26/05/2014
Attualità
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I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Lucca e della Stazione CC di Altopascio hanno arrestato un 39enne di Altopascio per detenzione illegale di arma da guerra e di sostanze dopanti.

R. N. classe 1975, operaio,  è caduto nella rete delle indagini che i Carabinieri di Lucca, unitamente ai colleghi del NAS di Livorno, svolgono  per  contrastare l’uso  di sostanze dopanti  negli ambienti sportivi.

Lo smercio di queste sostanze, normalmente acquistate via internet, avviene frequentemente su piazza proprio da parte di coloro che normalmente fanno uso di tali sostanze, per lo più  body builders in cerca di performance sempre migliori, ed anche l’arrestato di oggi è un  assiduo frequentatore di palestre.  Aveva  in casa  numerosi flaconi e pasticche di sostanze steroidee anabolizzanti e stupefacenti  (testosterone, nandralone,  drostanolone, stanozolol, methandienone, oxandrolone, oxymetholone), tra  quelle espressamente proibite dalla vigente normativa antidoping,  e non solo,  nella sua abitazione nascondeva anche   una pistola semiautomatica, una  Beretta mod. 34 cal. 9 corto  con varie  munizioni, un’arma perfettamente funzionante che rientra tra quelle in dotazione all’Esercito Italiano. 

R. N. è stato per questo  arrestato dai carabinieri  in flagranza del  reato  di detenzione illegale di arma da guerra e  dovrà inoltre rispondere del reato connesso alla violazione della normativa  antidoping.

Attualmente, in attesa dell’interrogatorio da parte del GIP del Tribunale di Lucca, l’uomo si trova ristretto nel carcere di Lucca.  Nel frattempo  proseguono le indagini del Nucleo Investigativo  per accertare se l’arma è stata utilizzata per commettere altri reati.
 

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