I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Lucca e della Stazione CC di Altopascio hanno arrestato un 39enne di Altopascio per detenzione illegale di arma da guerra e di sostanze dopanti.
R. N. classe 1975, operaio, è caduto nella rete delle indagini che i Carabinieri di Lucca, unitamente ai colleghi del NAS di Livorno, svolgono per contrastare l’uso di sostanze dopanti negli ambienti sportivi.
Lo smercio di queste sostanze, normalmente acquistate via internet, avviene frequentemente su piazza proprio da parte di coloro che normalmente fanno uso di tali sostanze, per lo più body builders in cerca di performance sempre migliori, ed anche l’arrestato di oggi è un assiduo frequentatore di palestre. Aveva in casa numerosi flaconi e pasticche di sostanze steroidee anabolizzanti e stupefacenti (testosterone, nandralone, drostanolone, stanozolol, methandienone, oxandrolone, oxymetholone), tra quelle espressamente proibite dalla vigente normativa antidoping, e non solo, nella sua abitazione nascondeva anche una pistola semiautomatica, una Beretta mod. 34 cal. 9 corto con varie munizioni, un’arma perfettamente funzionante che rientra tra quelle in dotazione all’Esercito Italiano.
R. N. è stato per questo arrestato dai carabinieri in flagranza del reato di detenzione illegale di arma da guerra e dovrà inoltre rispondere del reato connesso alla violazione della normativa antidoping.
Attualmente, in attesa dell’interrogatorio da parte del GIP del Tribunale di Lucca, l’uomo si trova ristretto nel carcere di Lucca. Nel frattempo proseguono le indagini del Nucleo Investigativo per accertare se l’arma è stata utilizzata per commettere altri reati.