Oltre le province, anche Confcommercio Toscana cambia i suoi confini operativi

26/05/2014
Comunicati Stampa
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Parte da Massa il progetto di riorganizzazione della Confcommercio in Toscana, che superando la tradizionale impostazione su base provinciale vira verso la strutturazione in macro aree territoriali. Un’operazione che sembra muoversi sulla scia della spinta riformatrice del governo Renzi, ma che in realtà nasce  dall’esigenza di razionalizzare strutture e risorse della più grande rappresentanza d’impresa dei settori commercio, turismo e servizi.

Il piano della Confcommercio Toscana, approvato formalmente dal consiglio direttivo regionale il 9 dicembre scorso e “benedetto” dalla confederazione nazionale come “innovativo progetto pilota”, ha l’intento di rendere l’organizzazione del terziario di mercato, che in Toscana conta 40.000 associati, più snella ed efficiente, forte e vicina alle imprese.

La novità, che entra ora in fase operativa con l’accorpamento delle strutture Confcommercio di Lucca e Massa Carrara, è stata presentata durante la conferenza stampa che si è tenuta presso l'Hotel Excelsior di Marina di Massa, alla quale hanno partecipato il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni; il presidente di Confturismo Toscana Paolo Corchia; il presidente di Confcommercio Lucca, Ademaro Cordoni; il direttore di Confcommercio Lucca, Rodolfo Pasquini; il presidente del gruppo Giovani Imprenditori Confcommercio di Massa Carrara, Stefano Agnesini; il presidente della “Fenacom 50 & Più” di Massa Carrara, Almo Cacciatore.

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