Si chiama Maria Rosaria Tartarìco, è pistoiese, architetto esperta di processi di partecipazione che spaziano dalla cultura alle pari opportunità, con particolare attenzione alla pianificazione del territorio.
Sarà lei la facilitatrice che seguirà tutte le fasi di avvicinamento del Piano Strutturale alla città e ai cittadini.
La determina che formalizza la collaborazione verrà pubblicata domani: l’incarico costerà al Comune 16mila euro e andrà avanti fino all’adozione del Piano. Già questo pomeriggio l’assessore all’urbanistica Serena Mammini ha voluto incontrare il nuovo facilitatore all’ufficio di piano di palazzo Parensi, insieme ad alcuni dei membri del gruppo di lavoro intersettoriale coordinato dall’ingegnere Antonella Giannini: c’erano i progettisti Michela Biagi, Gilberto Bedini e Fabrizio Cinquini. L’incontro è servito a cominciare ad impostare quel percorso di partecipazione previsto dalla Legge 1 del 2005 e che in sostanza dovrà portare alla organizzazione di una serie di incontri sul territorio, che verranno documentati e restituiti in modo tale da potere essere utilizzati dai progettisti, per arricchire il quadro conoscitivo e propositivo del Piano Strutturale.
“Con l’avvio dell’attività coordinata dall’esperta Tartarìco – spiega l’assessore Mammini – e con l’avvio ufficiale del procedimento, entriamo nel vivo del lavoro che dovrà portare il Comune di Lucca a dotarsi, dopo una dozzina di anni, del nuovo Piano Strutturale. A questo proposito giovedì abbiamo in programma il secondo seminario di approfondimento, dedicato al rischio idrogeologico, che sarà aperto non solo agli addetti ai lavori, ma anche ai cittadini che intendono approfondire la materia, quanto mai attuale per il nostro territorio”.
La facilitatrice sta analizzando la documentazione relativa al PS e nei prossimi giorni predisporrà il programma di azioni da fare in collaborazione con il gruppo di lavoro.
Questi i titoli di studio principali e le esperienze professionali del curriculum vitae di Maria Rosaria Tartarico.
Laureata in architettura con indirizzo urbanistico, è iscritta all’albo professionale degli architetti e pianificatori di Pistoia. Ha collaborato nel settore dell’analisi territoriale e della pianificazione per i Comuni di San Giovanni e Legnano in Lombardia. In Toscana ha collaborato con la Regione e con vari Comuni, tra cui il Comune di Livorno (come ricercatrice), con quello di Firenze per la presentazione del Piano Strutturale alla città e con il Comune di Arezzo nell’ambito di un progetto partecipativo sulle pari opportunità.