Lo scorso venerdì, alle ore 21.00, una ragazza lucchese appena 30enne è stata ricoverata d'urgenza per overdose da eroina.
Secondo quanto raccontato dalla stessa, ha passato la serata con degli amici.
Un paio di bevute, un giretto in città e poi sono andati al baluardo San Colombano dove le hanno offerto la sostanza stupefacente, probabilmente tagliata male.
Questo episodio ha fatto ulteriormente innalzare il livello di guardia dei Carabinieri che hanno intensificato i controlli territoriali.
Durante attività di sorveglianza, i militari hanno individuato un 45enne già noto alle forze dell'ordine, Luca S. di Altopascio, che sfrecciava in macchina in zona Pieve di Compito, vicino l'abitazione di un noto tossicodipendente.
Con lui in auto Giuseppe A. di 32 anni.
I Carabinieri hanno fatto fermare i due ed hanno iniziato a parlare con Luca S. che conduceva il veicolo.
Nel frattempo, però, il passeggerò ha attirato l'attenzione su di sé, poiché ha cominciato a rovistare nervosamente nel cruscotto.
I militari hanno allora deciso di procedere ad una perquisizione, rinvenendo 40 grammi di eroina per un valore di circa 2.800 euro.
Subito scattate le manette per i due.
Visto il ritrovamento avvenuto nell'auto su cui viaggiavano i due, i Carabinieri hanno deciso di effettuare un sopralluogo presso l'abitazione del 45enne, ad Altopascio.
Lì non hanno rinvenuto sostanze stupefacenti, ma due marocchini uno dei quali, Otai S. di 26 anni è risultato essere latitante. Su di lui grava infatti un'ordine di arresto per lesioni e detenzione illegale di arma da taglio. Il giovane è stato immediatamente condotto in carcere.
Luca S. e Giuseppe A. oltre ad essere stati tratti in arresto, sono stati denunciati anche per favoreggiamento.