Summer, nonostante tutto sarà la più grande edizione di sempre

Tommaso Giusti
30/05/2014
Attualità
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Non si può  che rendere onore al merito di Mimmo D'Alessandro se, anche quest'anno, per la 17° volta consecutiva, Lucca potrà vantarsi di ospitare tra le sue Mura i più grandi artisti internazionali del mondo della musica.

Quest'anno più che mai, è grazie alla sua tenacia che, ristoranti, alberghi, bar e negozi potranno contare nel mese di Luglio sulla presenza dei migliaia di turisti che il Lucca Summer Festival saprà attirare nella nostra amata città.

Come i nostri lettori ben sanno, su Luccacitta.net non siamo avvezzi ad esprimere opinioni personali, né tanto meno a schierarci da un lato o dall'altro nelle questioni di attualità, ancor meno nella politica; ci limitiamo sempre a riportare fatti e comunicati così come sono, lasciando a chi legge il diritto e l'onere di poter trarre autonomamente le proprie conclusioni, ma stavolta crediamo sarebbe vile sottrarci dal manifestare anche il nostro personale ringraziamento e supporto morale ad un persona che, per amore della nostra città, prima che di ogni altra cosa, contro tutte le difficoltà ha perseverato nel portare sino alla 17° edizione quello che senza ombra di dubbio è, insieme ai Comics, l'evento più importante che si svolge sul nostro territorio.

Nonostante le infinite polemiche mosse negli ultimi mesi a causa dei banner collocati sugli spalti delle mura, nonostante le accuse mosse a D'Alessandro dai diversi quotidiani locali, nonostante la totale assenza partecipativa – a livello economico – delle istituzioni (né Regione Toscana, né Provincia, né Comune hanno voluto/potuto sponsorizzare la manifestazione), nonostante sia anzi stato preteso che la DI and GI pagasse l'occupazione dello spazio pubblico, nonostante, come affermato da Alan Friedman,  Presidente della stessa, la manifestazione porti all'azienda organizzatrice molto spesso dei debiti, qualche volta un sospirato break-even,  e raramente un leggero guadagno, quest'anno il Lucca Summer Festival presenta probabilmente la sua più grande edizione.

Decine di artisti provenienti da 28 Paesi, nomi del calibro di Stevie Wonder, Eagles, Backstreet Boys, alcuni dei quali contesi e strappati ad Umbria Jazz, per un totale di 11 serate, tra cui una in omaggio alla città e dunque ad ingresso gratuito, già sold-out dalle prime ore: i biglietti per Stevie Wonder, venduti infatti in poche ore, sono già offerti dai “bagarini alla “modica” cifra di 1.800 euro (QUI il calendario completo).

Dal 2 al 26 Luglio, Lucca, candidata all'Unesco per il riconoscimento del titolo di Città della Musica, sarà finalmente un grande teatro musicale a cielo aperto, e, come ha affermato il sindaco Alessandro Tambellini, “elevata culturalmente dalla presenza di musicisti provenienti da tutto il mondo”.

“È anche grazie al Summer Festival” - ha dichiarato il Presidente della Provincia, Stefano Baccelli - “se Lucca, fino a 15 anni fa quasi sconosciuta ai turisti, è invece oggi meta di decine di migliaia di viaggiatori”.

“Un Festival che va oltre le definizioni recuperando suoni di ogni provenienza” - secondo il cantante, compositore, polistrumentista Enzo Avitabile - “un momento di aggregazione , omaggio all'uomo in quanto tale, al di là di ogni razza e cultura”.

L'edizione 2014 costerà 4 Milioni di euro ed è impossibile non scorgere, dalle espressioni del volto e dalle parole, un sincero dispiacere nell'organizzatore nel non aver potuto contare su un maggior sostegno da parte delle Istituzioni ed una meno palesata, ma evidente, incazzatura per esser stato invece in parte ostacolato, trovandosi costretto a rimuovere i banner che aveva appositamente fatto realizzare da un artista del Carnevale di Viareggio per poter così promuovere al meglio il Festival, omaggiando al contempo il cinquecentenario di quello che, indiscutibilmente, è il simbolo della nostra città: le Mura.

“I banner, collocati là dov'erano – afferma Mimmo D'Alessandro -, oltre a non essere invasivi avrebbero fatto sì, come in parte già hanno fatto nel poco tempo di permanenza, che i turisti si fotografassero vicino alla scritta con lo sfondo della città, promuovendola in tutto il mondo anche attraverso i social media.”

"Nonostante tutto però  - continua D'Alessandro - devo ammettere che questo è il primo anno in cui ho sentito veramente vicina la cittadinanza ed in particolare i commercianti che mi hanno saputo sostenere ed incoraggiare nei momenti, che non vi nego esser stati molti, di sconforto e incazzatura per questa spiacevole vicenda delle scritte"

Scritte collocate peraltro – come fa notare uno dei giornalisti presenti alla odierna conferenza stampa - in un luogo invece concesso agli stands dei Comics e ad altri eventi. Secondo quale logica dunque a qualcuno si e a qualcuno no?

A voi la risposta...

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