Nel primo pomeriggio di lunedì 9 giugno, una pattuglia della Squadra Volante ha fermato per un normale controllo un giovane che si aggirava nei pressi di Porta Santa Maria.
Privo di documenti il ragazzo ha affermato di trovarsi a Lucca senza alcuna ragione particolare e di provenire da Roma.
L’atteggiamento tenuto dall’uomo ha però insospettito i poliziotti e li ha indotti ad effettuare ulteriori accertamenti, perciò è stato accompagnato in questura e sottoposto a rilievi fotodattiloscopici per verificarne l'identità.
Dal controllo di polizia è emerso che la Questura di Roma aveva diramato una nota di ricerche in cui si avvisava che il giovane doveva essere trattenuto per ulteriori provvedimenti poiché sospettato del tentato omicidio di una giovane donna.
Avviati immediatamente i contatti con la Questura di Roma è emerso che la persona sottoposta al controllo, lo scorso 6 giugno, ha tentato di uccidere la propria convivente.
Nella circostanza ha colpito la donna con diversi pugni in faccia, tanto da procurarle la rottura delle ossa nasali, per poi provare a strozzarla.
Solo l’intervento di una vicina di casa ha costretto il violento alla fuga salvando la vita alla malcapitata.
Il personale del Commissariato di P.S. “Porta Pia” ha trasmesso tutti gli atti alla Procura della Repubblica di Roma e, mentre C.F., romano dell’84, era trattenuto in questura a Lucca, il Sostituto Procuratore della Repubblica di Roma, sulla scorta dei gravi e concordanti indizi di colpevolezza, ha disposto un Fermo di Indiziato di delitto immediatamente notificato al giovane, che adesso si trova in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.