Tre persone sospette fermate dalla Polizia. Tra loro un pluripregiudicato che ha provato a fornire false generalità

La Redazione
21/08/2013
Cronaca
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Alle ore 20.00 di ieri 20 agosto, una Volante della Polizia è intervenuta nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Lucca.

Qui gli agenti hanno fermato e controllato una donna in compagnia di due cittadini stranieri, tutti noti alle forze dell'ordine per i loro precedenti penali.


Al momento del controllo uno dei due uomini è risultato non avere i documenti al seguito, perciò ha fornito oralmente le proprie generalità.
All’esito dell’accertamento è stato subito accompagnato in Questura poiché risultava immune da precedenti, cosa che contrastava con le conoscenze personali del poliziotto che ha eseguito il controllo.

Il dubbio dell’agente è stato infatti confermato in Questura: dagli accertamenti più approfonditi è emerso che il marocchino aveva fornito false generalità e non il suo vero nome.

Oltre ad avere numerosi precedenti penali per reati inerenti traffico e possesso di stupefacenti ed il patrimonio, è risultato condannato agli arresti domiciliari.

Nella circostanza non si è potuto procedere per l’evasione dagli arresti poiché l’uomo, sebbene sottoposto alla misura coercitiva, era in possesso di un’autorizzazione dell’ufficio di Sorveglianza di Pisa che gli consente di uscire dall’abitazione per “alcune ore al giorno” per cercare attività lavorativa. Anche se di offerte di lavoro, alle 20, in un parcheggio, non se ne trovano molte.

Considerato che l’autorizzazione del magistrato di sorveglianza non individua con esattezza l’arco temporale in cui l’uomo può allontanarsi dall’abitazione, gli uomini della Squadra Volante hanno potuto denunciare lo straniero solo per aver fornito false generalità.

L’episodio sarà segnalato al Magistrato di Sorveglianza  di Pisa poiché lo stesso si accompagnava a persone con precedenti penali.

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