La Polizia di Lucca, attraverso le pattuglie della sezione “Narcotici e criminalità diffusa”, ha effettuato una serie di controlli atti a contrastare lo spaccio di stupefacenti.
Sotto osservazione sia i luoghi della movida cittadina sia i comuni della piana lucchese.
La “due giorni” di controlli, effettuati in città nella serata di martedì 15, in concomitanza del concerto degli “Chic”, e mercoledì 16 a Capannori, ha portato a diverse denunce e segnalazioni.
Nel dettaglio, nella serata del 15 luglio, a seguito di un controllo su strada effettuato nella zona di porta S. Pietro, un 17enne lucchese è stato trovato in possesso di due dosi di marijuana pronte per lo spaccio e di un involucro nascosto negli indumenti intimi, per un totale di circa 20 grammi di marijuana.
Il giovane, di fronte alle contestazioni degli investigatori, ha ammesso di essere dedito allo spaccio al dettaglio e nel suo cellulare gli agenti hanno scovato il nominativo del suo fornitore, dal quale aveva poco prima preso lo stupefacente “a credito”.
Portato negli uffici della Squadra Mobile, al termine degli adempimenti è stato affidato alla madre, con l’avvertenza di vigilare sulla sua condotta, e deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
A seguito degli accertamenti i poliziotti hanno effettuato una perquisizione domiciliare nei confronti di un altro 17enne, vicino di casa del primo e da questi indicato come il suo fornitore, dove hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro alcuni grammi di marijuana ed una sorta di “libro mastro”, in cui il giovane pusher contabilizzava lo stupefacente ceduto a credito a diversi giovanissimi spacciatori e assuntori.
Il 17enne è sato così deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze per il reato di spaccio di stupefacenti.
Sempre nel corso dell'operazione è stato sottoposto a perquisizione in via S. Girolamo un 19enne originario dello Sri Lanka, residente a Monte S. Quirico, trovato in possesso di una dose di marijuana e dunque anch'egli segnalato amministrativamente alla Prefettura come assuntore.
Il giorno seguente, mercoledì 16 luglio, gli agenti hanno effettuato analoghi controlli nel comune di Capannori, effettuando una perquisizione nei confronti di un 45enne del posto, già tratto in arresto in passato per traffico di stupefacenti, che è risultato essere in possesso di due dosi di hashish ed una di cocaina. Non avendo però trovato riscontri circa l'attività di spaccio gli addetti lo hanno semplicemente segnalato quale assuntore al Prefetto di Lucca.
Una ulteriore perquisizione domiciliare nei confronti di un 36enne, sempre residente a Capannori centro, ha permesso agli agenti di rinvenire nel giardino una pianta di cannabis indica alta circa 2 metri, piena di infiorescenze; l'uomo è stato deferito in stato di libertà per il reato di coltivazione di piante ad effetto stupefacente; poco distante dall'abitazione dello stesso, in una corte comune, i poliziotti hanno trovato altre tre piante di cannabis, alte circa 40 centimetri, sulla cui titolarità stanno ancora investigando.
Questi controlli seguono di pochi giorni quelli effettuati a Marina di Pietrasanta; controlli grazie ai quali, nel giardino di una villa affittata ad un imprenditore lombardo in vacanza in Versilia, i poliziotti avevano trovato e sequestrato ben 15 piante di marijuana.