Viste le stime dei danni e confrontatosi con i sindaci di Lucca, Camaiore, Pescaglia e Bagni di Lucca, il presidente della Provincia Stefano Baccelli ha fatto richiesta di riconoscimento della rilevanza regionale per l'evento alluvionale che ha colpito la provincia la notte scorsa.
Personale della Protezione Civile, volontari e tecnici del Comune non hanno mai smesso di lavorare e proseguono senza sosta da quando ieri notte la bomba d’acqua si è abbattuta sulla lucchesia causando danni un po’ su tutto il territorio, in particolare nella zona della Val Freddana.
Per quanto riguarda gli interventi più urgenti, già ieri notte è stata evacuata a Forci una casa dove dimoravano sei turisti, che sono stati trasferiti al Foro Boario.
La violenza e la grande massa d’acqua (160 millimetri in tre ore) che si è rovesciata in brevissimo tempo nella zona della Val Freddana (QUI l'intervista al Sindaco Bonfanti) ha impedito di fatto al reticolo idraulico minore collegato al rio Freddana di ricevere e drenare correttamente le acque: le conseguenze di ciò sono state frane e strade invase da detriti di vario genere.
È rimasta chiusa a lungo, Via di Castagnori tra San Martino in Freddana e Forci.
Per quanto riguarda la viabilità al momento Via per Camaiore risulta percorribile fino all'altezza del centro commerciale Valfreddana. Non ci sono più famiglie isolate a Torre: la via principale è stata riaperta fino a Cerreto. Per Querce resta chiusa la viabilità principale, in via di sistemazione. Sul posto l'assessore con delega alla Protezione Civile, Francesco Raspini.
Resta ancora chiusa la Via di Castagnori dove l'intervento proseguirà domani.
A Forci nessuna famiglia è più isolata poiché è stata attivata una viabilità secondaria per i collegamenti.
Tutti gli interventi necessari proseguiranno anche nella giornata di domani.
L’azione del Comune si è concentrata su due fronti: da una parte la Protezione civile, insieme ai volontari della Croce Verde, della Misericordia di Lucca e Ponte a Moriano, di Anpana e del radio Club Lucca, hanno soccorso le famiglie che hanno subito l'allagamento delle abitazioni in località Tre Cancelli, corte Giuliani, San Macario.
Già poco dopo la mezzanotte sono partiti i primi sopralluoghi con il presidente della Provincia Stefano Baccelli, il direttore generale Riccardo Gaddi, il dirigente alla difesa del suolo Gennarino Costabile e l’assessore alla protezione civile Diego Santi nelle zone che necessitavano la massima attenzione al fine di monitorare l’evolversi della situazione. Nelle prime ore della notte, vista l’eccezionalità delle precipitazioni, è stata aperta la Sala Operativa della Protezione Civile alla presenza del Prefetto di Lucca Giovanna Cagliostro e del presidente della Provincia Baccelli.
“Grazie alle opere di rinforzo degli argini del Freddana concluse solo pochi mesi fa – ha dichiarato il presidente Baccelli – si è potuto evitare il peggio e scongiurare l’esondazione del torrente. I tecnici e il personale della Provincia, assieme ai Vigili del Fuoco, sono immediatamente intervenuti per mettere in sicurezza le zone e le situazioni più difficili e rimuovendo il materiale che ha ostruito le strade. Con tutta probabilità saremo in grado di riaprire al traffico la Sp1 Lucca – Camaiore già in nottata”.
La situazione più critica è subito apparsa quella del torrente Freddana, i cui argini hanno retto alla piena repentina grazie alle recenti opere di rinforzo, ma le forti precipitazioni hanno comunque messo a dura prova il reticolo minore a monte che ha riversato nel Freddana un’enorme quantità di acqua, detriti e fango, provocando frane e ostruendo il torrente in prossimità dei ponti, proprio dove si sono verificati gli allagamenti.
“L’impatto delle precipitazioni – ha dichiarato l’assessore alla protezione civile Diego Santi – è stato notevole. Comprensibile l’apprensione degli abitanti della zona che hanno potuto vedere il torrente scorrere veloce e impetuoso proprio per la quantità di acqua e il peso dei detriti che dalla montagna vi si sono riversati, fortunatamente gli argini hanno retto, anche se la forza dell’acqua ha determinato la chiusura della carreggiata. L’intervento di ripristino è già in corso, contiamo di riportare la situazione alla normalità nelle prossime ore”.