Il violento nubifragio, di fatto imprevisto, che si è abbattuto la scorsa notte (lunedì 21) nella zona della Valfreddana, tra Lucca, Camaiore e Pescaglia, ha provocato frane e allagamenti che hanno interrotto viabilità e isolato temporaneamente alcune abitazioni.
Circa 100mm di pioggia, infatti, sono caduti in poco più di due ore, un fenomeno concentrato che ha causato l’innalzamento degli affluenti del fiume Serchio, in particolar modo del torrente Freddana, ma anche un evento non previsto, per il quale infatti non era stata emessa alcuna allerta dalla Regione Toscana. Alcune frane hanno provocato la chiusura al transito di molte strade comunali e della Sp1 Lucca – Camaiore, dove subito è scattato l’intervento di rimozione del materiale franoso e la cui riapertura è prevista in serata (QUI l'articolo).
Intorno alle 23.00, un forte acquazzone si è rovesciato sulla Provincia senza alcun preavviso. E nonostante l'entità delle precipitazioni non era scattata alcuna allerta meteo.
"L'assenza di preavviso o allerta meteo dimostra quanto imprevedibili siano questi eventi - ha dichiarato Ridolfi, presidente del Consorzio di Bonifica - Soprattutto quando sono al di fuori dal consueto periodo delle piogge e dalle caratteristiche rovinosamente torrentizie, con enormi quantità d’acqua precipitate in tempi particolarmente brevi e in aree significativamente ridotte” (QUI l'articolo).
Attualmente la Protezione Civile sta operando per fare fronte alle svariate emergenze causate dal nubifragio (QUI l'articolo).
Un battesimo "di fuoco" per il neo Sindaco di Pescaglia, il giovane Andrea Bonfanti eletto lo scorso 25 maggio con circa il 70% dei voti.
Intorno alle 23.00 è scattato l'allarme maltempo, ed il Primo Cittadino si è rimboccato maniche (e pantaloni) per avvisare i cittadini
"Appena realizzato che l'evento stava per trasformarsi in catastrofe abbiamo iniziato ad avvisare i cittadini di mettere al riparo le auto e rifugiarsi ai piani superiori delle abitazioni, temendo esondazioni che di fatto si sono poi verificate - ha dichiarato - Da mezzanotte la situazione è precipitata tra allagamenti, frane, case isolate. Attualmente stiamo cercando di sgomberare le strade per ristabilire contatti con le famiglie isolate, ma ogni via è percorribile solo con mezzi di soccorso, e siamo ben lontani dalla messa in sicurezza, vista la criticità della situazione" ha aggiunto il Sindaco di Pescaglia a seguito di una notte di emergenza passata in prima linea tra fango e acqua.
"Stiamo facendo il punto della situazione insieme a Vigili del Fuoco, Protezione Civile e tecnici della Provincia per capire come poter procedere. Sono decine le case e allagate o colpite dalle frane ed è necessario intervenire. A San Martino in Freddana, la piena ha investito e danneggiato due serbatoi di GPL. Uno risulta in sicurezza e stabile, l'altro, purtroppo, è rimasto senza coperchio e stiamo facendo dei rilievi per capire l'entità di un eventuale versamento al fine di mettere l'area in sicurezza".
Diverse anche le aziende allagate. La ex Rontanti (ora Spirale) risulta inaccessibile perché la strada è interrotta causa allagamento, e lo stabile è senza elettricità.
Dopo un'intera notte all'addiaccio, sotto la pioggia battente e con i piedi immersi nella fanghiglia Bonfanti ha scritto su Facebook: "La bomba d'acqua che si è abbattuta sulla Valfreddana ha provocato frane, allagamenti, addirittura ha provocato la rottura di tubi del gas.
Stiamo lavorando incessantemente insieme ai Vigili del Fuoco, alla Provincia, ai volontari, insieme al nostro Ufficio Tecnico e con la Polizia Municipale per ripristinare i collegamenti con Monsagrati Alto, Torcigliano Alto, il Pino.
Una catastrofe".
Solidarietà da parte del "collega" Patrizio Andreuccetti, Sindaco di Borgo a Mozzano, che sulla pagina di Bonfanti scrive:
"Esprimiamo vicinanza agli abitanti della Valfreddana. Siamo a disposizione del sindaco di Pescaglia Andrea Bonfanti per offrire il nostro contributo".
Sempre attraverso il noto social network, il giovane Sindaco rilascia una nota in vista di un'altra giornata di lavoro per intervenire sulle numerose criticità: "Domattina dalle 07,30 riprenderemo con le verifiche sulle frane che minacciano le case nelle nostre frazioni e con gli interventi per iniziare a mettere in sicurezza il territorio.
Grazie a tutti quelli che da ieri notte, insieme a noi, si stanno impegnando su questa terribile emergenza. Grazie ai Vigili del Fuoco, alla Prefettura che ha coordinato gli interventi, alla Provincia e al Presidente Stefano Baccelli con il quale siamo stati in continuo contatto.
Grazie a due colleghi sindaci, Patrizio Andreuccetti e Marco Bonini che si sono prodigati per farci avere il proprio aiuto sotto forma di squadre di intervento che sia oggi che nei prossimi giorni saranno sul nostro Comune per i lavori di messa in sicurezza.
Adesso, assieme al Presidente Stefano Baccelli, al Sindaco di Lucca Alessandro Tambellini ed al Sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto, siamo chiamati a fare fronte comune per la richiesta di calamità naturale nei confronti della Regione Toscana.
I nostri territori hanno bisogno di interventi urgenti di messa in sicurezza prima che le prossime piogge possano provocare altre drammatiche situazioni come queste".
