L'Alleanza per i Beni Comuni di Capannori (ABC) fa l'occhiolino al Movimento 5 Stelle criticando la maggioranza.
Torna inoltre ad essere di nuovo oggetto di discussione lo staff del Sindaco ed il costo che questo comporta sui cittadini
Di segutio la nota integrale.
Il 24 luglio appena trascorso alcuni esponenti di ABC erano presenti tra il pubblico al Consiglio Comunale. Abbiamo assistito con disappunto al dibattito, in particolare alle motivazioni che hanno portato tutta la maggioranza compatta a respingere gli emendamenti del Movimento 5 Stelle al decreto dell'assessore Carmassi sulla nomina dei rappresentanti del Comune nelle società partecipate.
Il consigliere Lunardi ha illustrato con passione e competenza gli emendamenti che erano stati proposti e che sono pienamente condivisi anche da ABC: in sintesi porre come requisiti per tali incarichi il diploma di scuola media superiore e l’assenza di condanne penali o della Corte dei Conti, come garanzie minime di competenza e onestà per chi si trova a gestire soldi pubblici.
Ma il consigliere Angelini, l'unico della maggioranza ad aver parlato (gli altri si sono limitati a votare in silenzio), ha affermato che è incostituzionale richiedere un diploma di scuola media superiore per una nomina in un ente pubblico e ha glissato sul requisito di assenza di condanne.
Negli stessi giorni, inoltre, la giunta ha approvato l'aumento di una unità - da 12 a 13 - dello staff del sindaco e l'aumento del compenso per alcuni di loro.
Gli eccessi di personale e di costi dello staff del Sindaco sono stati uno degli argomenti sollevati da ABC fin dalla sua costituzione: in questo periodo di crisi le ingenti spese per lo staff del Sindaco non sono giustificabili e respingiamo la risposta del PD che afferma che “i cittadini di Capannori su questo problema si sono già espressi”, come se il voto per il sindaco facesse parte di un pacchetto “tutto incluso”…quindi tacere e non disturbare il manovratore.
ABC continuerà a seguire e far conoscere quello che accade nel Consiglio Comunale, non facendo mancare il sostegno a tutte le voci dei cittadini.