Aggredisce i Carabinieri e tenta la fuga: in manette accattone molesto

Nella colluttazione, un militare dell'Arma ha riportato una frattura alla spalla sinistra

Nicolò Giusti
02/08/2014
Cronaca
Condividi su:

Intorno alle 11.30 di venerdì 1° agosto i Carabinieri di Borgo Giannotti sono intervenuti in Viale Jacopo della Quercia.

Diverse persone avevano infatti segnalato la presenza di un uomo di origine extracomunitaria che chiedeva insistentemente soldi a chiunque incrociasse per strada.

I militari si sono portati sul posto con un'auto ed hanno avvicinato l'uomo nigeriano.

Lui, risentito, ha chiesto agli uomini dell'arma di andarsene: "Sto lavorando!", avrebbe dichiarato infastidito.

Alla richiesta dei Carabinieri di mostrare i documenti, però, il 31enne è andato su tutte le furie.
Senza pensarci un attimo si è sfilato lo zaino che portava in spalla e l'ha scagliato contro i militari, dandosela a gambe sperando di riuscire a fuggire grazie a quell'improvvisato diversivo.

Subito scattato un inseguimento, e quando un Carabiniere della stazione di Borgo Giannotti ha acciuffato il nigeriano in fuga, ne è scaturita una violenta colluttazione tra i due.

Il 31enne extracomunitario ha minacciato il militare con una normalissima chiave.
Senza farsi intimorire l'uomo dell'Arma ha afferrato il nigeriano per un braccio con l'intento di fermarlo.

I due sono rovinati a terra ed il Carabiniere ha riportato una frattura alla spalla sinistra, refertata con 20 giorni di prognosi.

In supporto della pattuglia, sono giunte anche due volanti della Polizia di Stato di Lucca.

Portato in caserma lo stesso è risultato avere il permesso di soggiorno scaduto, moltivo per cui si era rifiutato di mostrarlo ai militari. 
Abel A. nato in Nigeria nel 1983, questi i suoi dati anagrafici, era in possesso di un permesso per "motivi umanitari".
È risultato residente in Puglia ma di fatto vive in provincia di Pistoia.

Il 31enne è stato quindi denunciato e arrestato per resistenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale. 

Leggi altre notizie su LuccaCittà.net
Condividi su: