Marocchino sorpreso con carico sospetto di 21 biciclette: denunciato

Le bici trovate nel furgone potrebbero essere state rubate anche a turisti in vacanza a Lucca. Sul caso indagano Polizia di Stato e Municipale

05/08/2014
Cronaca
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La Polizia di Stato di Lucca, in collaborazione con la Municipale, ha recuperato venerdì 1° agosto un carico di biciclette, ben 21 parzialmente smontate e 15 ruote, stipate in un furgone condotto da un cittadino marocchino, fermato per un semplice controllo nottetempo sulla via del Brennero.

Il marocchino, un 47enne ambulante residente a Borgo a Mozzano, ha dichiarato di averle acquistate da un cittadino algerino, di cui non ha saputo indicare le esatte generalità, per esportarle in Marocco in prossimità della sua partenza per le ferie estive.

Il valore di mercato, trattandosi anche di bici da corsa, è di decine di migliaia di euro. La spiegazione non ha convinto gli operatori, che gli hanno sequestrato l’intero carico e lo hanno indagato per ricettazione.

La Squadra Mobile sezione reati contro il patrimonio sta ora effettuando gli accertamenti sia sul sedicente venditore, probabilmente invero una organizzazione dedita ai furti seriali di biciclette, sia anche su ogni singolo pezzo, per tentare di risalire ai legittimi proprietari.

Alcune bici riportano sul telaio adesivi in lingua straniera, tedesca danese o olandese, per cui la Polizia ritiene che siano state rubate appunto a turisti stranieri in visita in città.

Gli investigatori stanno spulciando le varie denunce di furto, anche se spesso gli stranieri, per mancanza di tempo o per limiti linguistici, non descrivono in maniera esaustiva le bici eventualmente loro asportate.
Nei prossimi giorni sulla bacheca virtuale del sito della Polizia di Stato saranno caricate le foto di ciascuna bici sequestrata, per aiutare le vittime a riconoscerle.

 

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