Inizia domani l’ultimo degli studi propedeutici necessari all’avvio, nei prossimi mesi, di una corretta riqualificazione di Piazza San Michele, uno dei luoghi simbolo della città di Lucca. Domani e Mercoledì saranno effettuate indagini geofisiche tramite un’apposita strumentazione georadar mirate allo studio dei parametri fisici del sottosuolo. Lo studio fornirà un quadro conoscitivo completo possibile della stratigrafia al di sotto della pavimentazione della Piazza stessa.
“Stiamo portando a termine indagini necessarie all’avvio della riqualificazione della Piazza su basi scientifiche nel pieno rispetto della storia del luogo – spiega l’assessore Giovanni Lemucchi – L’analisi che sarà effettuata segue numerosi studi intrapresi con il coordinamento della Sovrintendenza di Lucca. E’ stato già compiuto e consegnato un accurato studio archeologico, un’analisi petrografica, mineralogica e chimica del materiale lapideo. Inoltre è stata effettuata una ricerca storica, bibliografica e di archivio oltre ad un rilievo fotogrammetrico della piazza, delle strade adiacenti e della chiesa. L’impegno del Comune, che vede al lavoro un gruppo intersettoriale, procede spedito per concludere nel più breve tempo possibile i lavori di rifacimento che saranno realizzati grazie ad uno specifico contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca”.
Per effettuare l’ultima analisi sarà coperta l’area rialzata di Piazza San Michele, ricompresa nel periodo dei colonnini: per questo la zona resterà chiusa anche ai pedoni nei giorni 27 e 28 agosto. Sarà così possibile portare a termine, in particolare, un’indagine georadar multicanale per l’individuazione di eventuali oggetti e strutture sepolte; un’analisi magnetometrica per l’individuazione di corpi ferromagnetici e un’indagine elettromagnetica per la ricostruzione della stratigrafia dell’area in termini di conducibilità elettrica.