Una squadra di Carabinieri si è presentata giovedì 7 agosto presso il campo nomadi di via delle Tagliate di prima mattina.
Intorno alle 7.30 si trovavano già sul posto circa 8 pattuglie, 40 uomini dell'arma, e 2 squadre cinofili che hanno portato un cane specializzato nell'individuazione di armi ed esplosivi, ed uno nelle operazione di ordine pubblico e ricerca di persone. Presente anche una volante della Polizia Municipale.
I militari sono ricorsi all'ausilio di un elicottero del 4° nucleo di Pisa per sorvolare la zona ed avere una visuale generale del campo nomadi.
Controllando dall'alto, i militari hanno visto 3 biciclette nascoste oltre l'argine di sicurezza che delimita l'area.
Secondo i Carabinieri, le bici sono di dubbia provenienza, probabilmente frutto di un furto.
Di seguito le foto.
Le Forze dell'Ordine invitano, chiunque le riconoscesse come proprie, a reclamarle.
Quello che è stato effettuato è stato un controllo di routine per verificare lo stato del campo nomadi e di coloro che vi abitano.
Intorno alle 8.20 si è presentato anche il Sindaco di Lucca Alessandro Tambellini che ha voluto effettuare un sopralluogo insieme agli uomini dell'Arma, al fianco del Capitano dell'Arma dei Carabinieri, Angioni.
La zona è tutt'altro che in buono stato, e il degrado dilaga.
Ammassata ovunque, immondizia di ogni genere. Scooter sventrati, auto smontate, rifiuti speciali e lamiere.
In questo scenario, diversi cani e gatti liberi di vagare.
Nonostante lo stato di degrado, tuttavia, sono stati rilevati alcuni miglioramenti.
I bagni comuni che si ergevano al centro dell'area ormai 3 anni fa erano, più che inagibili e non igienici, inavvicinabili.
L'attuale Amministrazione ha abbattuto la struttura in muratura creando allacci alle fogne per ogni piazzola. Allacci su cui i residenti hanno poi costruito bagni più o meno improvvisati, più o o meno abusivi.
Il campo è diviso in due parti.
La zona più vicina al campo sportivo è quella occupata dai nomadi italiani. Quella più vicina al cimitero invece è abitata da nomadi di rumeni.
Ed è proprio quest'ultima a preoccupare maggiormente Carabinieri, Municipale e Sindaco di Lucca.
Sono state infatti rilevate numerose violazioni delle norme anti inquinamento: rottami, automobili, bombole del gas, decine di batterie e motori abbandonati qua e là, ed una discutibile gestione e cura di animali e rifiuti.
Il censimento ha permesso di identificare 80 persone, tra adulti e bambini.
Censimento che, tuttavia, ha svelato un fatto curioso: alcuni residenti, con roulotte al seguito, si sono trasferiti in zone balneari per la stagione estiva.
Sono stati catalogati 34 veicoli con targa, e su 9 mezzi sono ancora in corso accertamenti per risalire agli intestatari.
Delle 80 persone individuate stamani, ben 45 sono risultate essere già note alle Forze dell'Ordine.
Il Sindaco Tambellini ha comunque evidenziato la necessità e l'urgenza di integrazione, ma nel pieno rispetto delle regole.
Il Primo Cittadino si è preso l'impegno di creare una sinergia tra ASL, Sistema Ambiente, Prefettura, Comune e Forze dell'Ordine per poter riqualificare la zona.
"Avere una 'zona franca' così vicina alle Mura Urbane non valorizza certo la bellezza di Lucca - ha dichiarato - Questa è una situazione da risolvere nel tempo, perché agire nell'immediato non è possibile. Già ci sono stati dei miglioramenti, ma questa zona è senza controllo e fuori norma che va tenuta sott'occhio".
Per responsabilizzare i residenti del campo nomadi, sembra palesarsi l'ipotesi a lungo termine di affidare a ciascuno una piazzola ben delimitata, di cui ognuno diventerebbe così responsabile diretto.