La conferenza dei servizi di Roma del 5 settembre costituisce un momento decisivo di un’occasione storica per il nostro futuro. Le forze politiche dell’intero agone politico e le amministrazioni locali devono mettere da parte gli interessi di cortile, le polemiche inutili o l’attaccamento a proposte specifiche. Ora è il momento di mostrarci uniti e portare a casa il risultato, valorizzando tutti i nostri legami con la politica nazionale.
Per quanto ci riguarda, abbiamo più volte sottolineato in questi mesi che il progetto degli Assi Viari è necessario al territorio comunale, della Piana e della Valle del Serchio, e che deve essere concepito come funzionale a separare il traffico di attraversamento e pesante dalla mobilità cittadina e quindi a migliorare la qualità della vita delle aree residenziali comunali. Abbiamo altresì detto che l’opera interviene su un territorio dove la programmazione urbanistica è stata per anni fortemente latitante e le aree residenziali hanno avuto uno sviluppo non sempre razionale: è per queste ragioni che il progetto porta con sé dei nodi da migliorare.
Con tali premesse, come PD comunale, abbiamo avviato un lavoro di confronto ed elaborazione che ha portato ad alcuni indirizzi.
1) Il progetto ANAS va integrato a una pianificazione più generale della mobilità che preveda una rete di collegamenti ciclo-pedonali sicuri, il potenziamento del sistema ferroviario e la valorizzazione dello scalo merci ferroviario di Lucca come parcheggio scambiatore. In questa logica, anche l’attuale parcheggio di Sorbano potrebbe diventare un importante punto di accesso alla città, in particolare con l’istituzione di un’area di servizio autostradale nella zona adiacente, che valorizzerebbe anche il patrimonio immobiliare del Comune.
2) Invitiamo nuovamente le amministrazioni locali a verificare con Società Autostrade la fattibilità di un casello autostradale a Mugnano: intervento che, se realizzabile in tempi certi, insieme all’area di servizio proposta a Sorbano, potrebbe favorire alcuni adeguamenti e migliorie al progetto ANAS, con un riferimento particolare al tratto della Ovest-Est che costeggia l’autostrada.
3) Il progetto va comunque migliorato in sede di Conferenza di Servizi. Abbiamo già indicato tramite i nostri Circoli le migliorie che si potrebbero apportare sia alla prima parte della Nord –Sud che all’Ovest –Est nonché ai collegamenti tra la zona di Mugnano e la Circonvallazione delle Mura: elemento, quest’ultimo, che potrebbe essere governato coinvolgendo anche RFI, in vista dei lavori di Via Ingrillini e l’inevitabile intersezione tra i due interventi.
4) La quarta e ultima considerazione riguarda l’organizzazione dal basso delle aree produttive e di servizi (Mugnano, Acquacalda, Guamo), quale ulteriore fattore da mettere in campo per tutelare le zone residenziali e abitate dall’impatto della viabilità di attraversamento.
Fermo restando che queste costituiscono le basi della nostra riflessione e proposta politica, da parte del PD di Lucca non c’è alcuna preclusione sulle modalità di realizzazione dei lavori né su proposte specifiche, comprese quelle avanzate da noi che, come già dichiarato, in alcuni casi necessitano di approfondimento. Per quanto ci riguarda, cominciare i lavori dalla Nord Sud piuttosto che dalla Ovest Est cambia poco: per noi occorre partire e realizzare tutta l’opera (migliorata) nell’interesse dell’intera comunità di Piana e Valle del Serchio. Rispetto ai tempi, l’unico aspetto sul quale crediamo che tutte le amministrazioni e ANAS debbano porre la massima attenzione è l’apertura ormai prossima del nuovo ospedale, nodo sul quale anche RFI deve essere adeguatamente sollecitata con l’intervento già previsto su Via Ingrillini.