Dilaga tra i Sindaci la mania virale dell'Ice Bucket Challenge

"Contagiati" anche il Ministro Giannini, il Sindaco Tambellini ed il Presidente Baccelli. Resta "all'asciutto" Luca Menesini

Nicolò Giusti
26/08/2014
Attualità
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Da settimane è divenuta virale la sfida della secchiata d'acqua gelata in testa, un'azione plateale (e pubblicitaria) per incoraggiare e spronare donazioni per la lotta alla SLA (sclerosi laterale amiotrofica).

Partita dagli States, è presto dilagata in tutto il mondo contagiando VIP di ogni genere: cantanti, attori, imprenditori, giornalistipresidenti di squadre di calcio e perfino politici.
Tra questi anche il Premier Matteo Renzi e la lucchese Stefania Giannini, Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.

Questa moda virale che sprona alla beneficenza non sta risparmiando nessuno, nemmeno a livello locale.

Il Sindaco di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti, il Sindaco di Pescaglia Andrea Bonfanti, il Sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti (che ha perfino richiesto la presenza della stampa locale per essere immortalato dai media), il Sindaco di Porcari Alberto Baccini e ora anche il Presidente della Provincia Stefano Baccelli ed il Sindaco di Lucca Alessandro Tambellini (nella foto qui accanto).

Ed è proprio il Primo Cittadino lucchese a rilanciare l'invito alla Giunta, ai consiglieri e a tutti coloro che vorranno partecipare, venerdì 29 agosto alle ore 13.00 in Piazza della Misericordia.


"Ovviamente anche io ritengo che la ricerca contro le malattie attualmente non curabili vada sostenuta in ogni modo possibile - ha dichiarato Tambellini prima della doccia gelata -  Per questo raccolgo pur con qualche imbarazzo, (come può immaginare chi mi conosce), l'invito della Consigliera Mercanti e lo 'raddoppio' rilanciandolo a tutta la mia Giunta, al Consiglio Comunale e a tutti i lucchesi che vorranno aderire".

A permettere la diffusione capillare di questa moda, non solo il fine virtuoso, ma anche il meccanismo di nomine: chi affronta l'Ice Bucket Challenge, una volta versatosi addosso il secchio di acqua gelata, ancora bagnato come un pulcino, nomina altre persone che hanno 24 ore di tempo per sottoporsi alla sfida.


Resta attualmente “all'asciutto” il Sindaco di Capannori Luca Menesini che su Facebook scrive: “Non raccolgo la sfida con l'acqua gelata che mi ha lanciato l'amico e collega Patrizio Andreuccetti!
Non mi rovescerò un secchio di acqua gelata in testa davanti a un iPhone che mi riprende. 
Donerò invece alla Fondazione Borgonovo (http://fondazionestefanoborgonovo.it/ - Fondazione che prende il nome da Stefano Borgonovo, grande calciatore morto nel 2013, che è stato ed è ancora oggi simbolo della lotta alla Sla) per contribuire alla ricerca scientifica per sconfiggere questa malattia. 
Lo faccio volentieri e nel farlo il mio pensiero corre da quei cittadini di Capannori colpiti da Sla che ho incontrato negli scorsi mesi.
Faccio una donazione e nomino tutti - proprio tutti - perché facciate la stessa cosa!”


 

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