Anziana imbavagliata ed uccisa: in manette un 15enne

Era l'ultimo componente della banda

La Redazione
24/09/2014
Cronaca
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Mani e piedi legati, imbavagliata.
Così è stata ritrovata, ormai priva di vita, la 77enne Maria Luana Mariani, lo scorso 4 aprile nella sua abitazione di Forte dei Marmi.

Fin dai primi accertamenti, la Polizia ha subito seguito la pista della rapina finita in tragedia.

Le indagini si sono presto estese anche al territorio europeo con l'emissione di 4 mandati di cattura 4 correi, accusati di omicidio, rapina e favoreggiamento per la morte della 77enne (QUI l'articolo).

Ad intervenire il 4 aprile, sul luogo del delitto, sono stati i poliziotti del Commissariato di Polizia di Stato di Forte dei marmi e della Squadra Mobile della Questura di Lucca.

Da un primo esame, è emerso che il cadavere presentava un vistoso ematoma alla zona parietale sinistra, conseguenza di un colpo infertole per tramortirla.
Mani e piedi erano legati da alcuni foulards e la gola occlusa da un altro foulard, per impedirle di chiedere aiuto. Proprio quest'ultimo, in sede di esame autoptico, il medico legale ha stabilito essere stata la causa della morte per soffocamento.

L'intensa attività investigativa di Squadra Mobile e Commissariato di Polizia di Forte dei Marmi, si è snodata tra interrogatori, intercettazioni e visioni di filmati che hanno portato ben presto gli Agenti ad orientare le indagini verso alcuni soggetti rumeni di etnìa rom, residenti nel campo nomadi di via della Sipe di Seravezza (LU).
Fondamentale è stato l'aiuto fornito da un Assistente Capo della Polizia rumena nell'attività di traduzione delle conversazioni in lingua rom.

A seguito di tali riscontri probabotri è stata emessa l’ordinanza di custodia cautelare ed il mandato di arresto europeo, inviato al collaterale organo di polizia rumeno.

Nel corso delle perquisizioni presso le abitazioni dei 4, a Bucarest, è stato sequestrato un capo di abbigliamento inequivocabilmente indossato dal Raducan Marcel in occasione del delitto, nonché alcuni monili in oro con buona probabilità provenienti anche dalla abitazione della defunta. Già avviate dalla Autorità giudiziaria lucchese le procedure per la definitiva estradizione in Italia dei 4 correi.

Tuttavia la vicenda non era del tutto conclusa: restava infatti fuori dai giochi un altro elemento, fino ad oggi.
Dei 4 arrestati, uno è risultato essere estraneo ai fatti ed in seguito scarcerato.
A trarre in inganno gli inquirenti il soprannome di quest'ultimo, il "Grosso". Stesso soprannome utilizzato anche dall'ultimo assassino arrestato.
La Polizia di Stato ha chiuso il cerchio sull’omicidio a scopo di rapina di Mariani Luana Maria.

Gli Agenti hanno arrestato un altro carnefice della povera anziana legata, imbavagliata e morta per soffocamento, un 15enne romeno che ha partecipato al brutale omicidio.
Assieme agli altri componenti della banda, il giovane era fuggito in Romania in attesa che le acque si calmassero, per poi tornare su suolo italiano.
Ma l'attività investigativa non si è mai fermata e, grazie al mandato emesso dal Tribunale dei minori di Firenze, gli uomini della Polizia hanno potuto catturare l'ultimo assassino della donna.

Il minore sarà estradato il prossimo 1° ottobre, con volo diretto Bucarest-Roma, accompagnato da agenti Interpol e dai poliziotti della Squadra Mobile lucchese.
Come gli altri componenti della gang resasi responsabile di tale efferato omicidio, il 15enne è accusato di omicidio, rapina e favoreggiamento.


 

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