Si finge dolorante e spacca una bottiglia in testa al suo soccorritore per derubarlo: arrestata

03/10/2014
Cronaca
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Verso le ore 21.00 di ieri 2 ottobre, in viale Marconi, è stata perpetrata una rapina in danno di un trentenne lucchese. Autrice del misfatto una donna.

L’uomo ha riferito che uscendo dal baluardo S. Salvatore, mentre parlava al telefono con la propria compagna, ha udito i lamenti di una donna che chiedeva aiuto.

Mantenendo la comunicazione con la sua ragazza, ha notato effettivamente una donna distesa a terra sul marciapiede e si è avvicinato per prestarle soccorso. Improvvisamente però, la dolorante signora si è alzata di scatto ed ha colpito in testa l’uomo con una bottiglia.

Approfittando del momentaneo smarrimento del giovane, lei gli ha strappato dal collo la catenina d’oro e si è data alla fuga.

La fidanzata del malcapitato, che è rimasta in ascolto telefonico per tutto il tempo, ha subito chiamato il 113, mentre il ragazzo ha inseguito la donna raggiungendola, contestualmente all’arrivo di una Volante che a fatica è riuscita a bloccarla ed ammanettarla.

Il ragazzo, sanguinante per la ferita alla testa, è stato trasportato in ospedale.

La donna è stata accompagnata in Questura ed identificata per B. Valentina, lucchese del di 40 anni, nota agli agenti per i suoi numerosi precedenti in materia di stupefacenti.
Inoltre di recente si era resa protagonista di un’altra rapina, in danno di una ragazza alla quale aveva rubato il cellulare sotto la minaccia di una siringa.

L’arrestata è risultata anche inottemperante alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale che le vieta di uscire di sera.

Il 30enne ha avuto 10 giorni di prognosi per la ferita riportata.
L’arresto della rapinatrice è stato convalidato questa mattina mentre il giudizio è stato rinviato al 4 dicembre.
La rapinatrice aspetterà la data del processo in custodia nel carcere femminile di Pisa.

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