Sarà il ritorno dalle vacanze, o forse le vacanze non fatte; fatto sta che Capannori, negli utlimi giorni, è stata scena di diverse denunce per minacce ed ingiurie: tra parenti, tra sconosciuti, tra amici ex colleghi e tra vicini.
D.G. del 54 è stato denunciato da una donna poiché, a Segromigno, nei pressi del cimitero i due si sono incontrati. La donna è un'ex dipendente dell'uomo che, anziché salutarla, l'ha apostrofata con insulti e parolacce davanti a tutti i presenti,
Delicato il caso di M. V. del '74 che ha ricoperto per mesi la sorella con sms pieni di offese e frasi volgari. Esasperata, la donna del '75 ha denunciato il proprio fratello.
È poi il turno di M. R., di Segromigno, che si è vista contestare i reati di ingiurie e disturbo della quiete pubblica dopo una denuncia sporta da due vicini di casa di 42 e 44 anni.
V. A. S. un cingalese del '76 ha parcheggiato la propria auto di fronte ad un'abitazione impedendo ingresso ed uscita ai residenti che hanno richiesto di spostare il mezzo. Per tutta risposta l'uomo ha cominciato a prendere a calci e pugni la macchina degli inqulini. Ad alimentare questa lite, la posizione poco chiare del Comune di Capannori dove, effettivamente, non esiste "il passo carrabile" privato.