Prevenzione dei tumori al seno, le Mura si tingono di rosa

24/10/2014
Attualità
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La città di Lucca aderisce alla campagna Nastro Rosa, realizzata nel mese di ottobre in tutto il mondo e promossa in Italia da Lilt (Lega italiana tumori) per sensibilizzare un numero sempre maggiore di donne sull’importanza vitale della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori al seno.

Un simbolo e una iniziativa di approfondimento sono i segni distintivi di questa azione di sensibilizzazione promossa dal Comune in collaborazione con la Provincia, la consigliera provinciale di parità, la Asl 2 di Lucca, le associazioni Don Baroni e Silvana Sciortino, La città delle donne, Centro Donna, Communitas e SOS Angeli.

A partire da domani (25 ottobre) e fino a mercoledì 29 il simbolo più pregnante di Lucca, le mura della città (nella fattispecie la porta Elisa, che ben si presta per il colore candido dei marmi) saranno suggestivamente colorate di rosa proprio per ricordare il mese della prevenzione del tumore che è fondamentalmente femminile (anche se esiste una casistica, sia pure marginale, di tumore al seno contratto dagli uomini).
Mercoledì 29 alle 21 nella casermetta del Ciscu presso il baluardo San Paolino si terrà una serata informativa dal titolo “Fuori classe”, durante la quale alcune giovani donne che hanno affrontato il cancro racconteranno la loro esperienza. Alcuni medici della Breast Unit dell’ospedale San Luca illustreranno nel corso della stessa serata il tema della prevenzione, della diagnosi precoce e della cura del tumore al seno così come è organizzata sul territorio.

“Sappiamo bene che oggi alcune tipologie di carcinoma possono essere sconfitte – sostiene l’assessore alle politiche sociali e di genere Ilaria Vietina – . Ma sappiamo anche che la diagnosi precoce è l’arma più affilata che abbiamo a disposizione in questa lotta. In particolare per il tumore al seno un corretto stile di vita, uno screening sempre più mirato e quindi una consapevolezza sempre maggiore da parte delle donne, rappresentano i punti di vera forza che noi abbiamo a disposizione. Per questo aderiamo con convinzione, e non solo formalmente, alla campagna promossa da Lilt sul territorio nazionale: vogliamo infatti che sempre più donne abbiano consapevolezza del problema e delle soluzioni che esistono. Il nostro vuole essere un messaggio vitale e positivo”.

Alcuni dati relativi alla neoplasia della mammella (fonte: azienda Usl 2 Lucca)

La neoplasia della mammella è quella femminile più comune a livello europeo: nei Paesi occidentali colpisce una donna su 12-14 nell’arco della vita, con caratteristiche quasi epidemiche; in Toscana si registrano circa 4mila nuovi casi all’anno.
Nonostante l’alta diffusione, la mortalità del tumore alla mammella è in costante diminuzione grazie all’impegno profuso nella prevenzione, nella ricerca e nella terapia.  Per fronteggiarla sempre meglio negli ultimi anni è stato ritenuto opportuno dalla Comunità Europea trattare questi casi in ospedali in cui sia maturata la necessaria esperienza e si sia arrivati a livelli ottimali nella diagnostica e nella terapia, grazie anche alla collaborazione fra varie specialità che devono concorrere alla ottimizzazione dello studio e della cura.
Lo scorso settembre l’ azienda Usl 2 di Lucca evidenziando l’importanza del percorso di Senologia lo ha ufficialmente riconosciuto con apposita delibera come Breast Unit, ossia come Centro di Senologia multidisciplinare totalmente dedicato alla diagnosi e al trattamento del tumore della mammella,  per gestire in maniera integrata le problematiche connesse con questa neoplasia tra le più diffuse.
Consistente la casistica trattata dall’équipe multidisciplinare dell’azienda Usl 2:  5.000-5.500 donne seguite nell’arco dell’anno: nel 2013 sono stati presi in carico 162 nuovi casi di carcinoma mammario. 320-350 gli interventi di chirurgia senologica eseguiti ogni anno.

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