Capannori, dove avere animali domestici è un lusso

Nicolò Giusti
05/11/2014
Attualità
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Il tema della raccolta differenziata è molto sentito e partecipato nel Comune di Capannori, capofila di una politica Rifiuti Zero esportata con grande successo.
Dal 2013 è stata introdotta la "tariffa puntuale", riassumibile in una breve descrizione: chi inquina di più, paga di più.

Ovvero, i cittadini che effettuano una corretta differenziata esponendo pochi sacchi grigi con chip (indifferenziata) vedranno uno sconto sulla propria bolletta. Parimenti, coloro che esporranno un maggior numero di indifferenziato pagheranno di più.
Un soluzione già adottata in Europa, che spinge le persone a produrre meno rifiuti e più differenziata per il bene dell'ambiente.

Questo meccanismo non era però stato spiegato a dovere, e una larga fetta di cittadinanza ha esposto sacchi di indifferenziato anche 3 o 4 volte al mese, rischiando un salasso. Per mettere una toppa a questo fatto il Comune ha deciso, giustamente, di calmierare i rincari in bolletta.

In tutto questo meccanismo, però, restano ancora in disparte ed ignorati i tanti possessori di animali domestici.
A più riprese il presidente di Ascit, Gatti, ed il sindaco di Capannori, Menesini, hanno promesso che presto sarebbe arrivata una soluzione dignitosa anche per coloro che, volenti o nolenti, producono indifferenziato: lettiere per gatti e traversine per cani.

Questi due elementi fondamentali per chi ha un animale domestico, rientrano nella categoria "indifferenziato": e qui arriva l'inghippo tanto facile da risolvere, ma ancora invariato.

Chi possiede un gatto (o anche più di uno) sa bene quanto importante sia la pulizia della lettiera, nella quale l'animaletto espleta le proprie funzioni corporali. Con una lettiera adeguata si può arrivare fino a due settimane, non di più per non incorrere in sgradevoli odori. È necessario quindi rimuovere la lettiera esausta e mettere ghiaino - o silicio, o carta a seconda della tipologia scelta - nuovi.

Stesso ragionamento per le traversine per cani. Si tratta di escamotage di emergenza, certo. Ma molti possessori di cani ne fanno uso. Una volta utilizzate dal nostro amico a quattro zampe è necessario subito rimuoverle.

E ora? Come smaltire la lettiera o la traversina usate?

Questa tipologia di materiali inorganici va per forza smaltita nell'indifferenziato, e non è certo possibile tenere per troppo tempo in casa un sacchetto maleodorante e poco igienico. Chi ha una cantina o un garage, può sempre riporre il sacchetto ben sigillato in attesa di averne almeno un altro paio per poterli esporre nel sacco grigio (che ricordiamo, ha un chip. Esponendo troppi sacchi grigi si paga una mora). Ma non è nemmeno possibile esporre un sacco grigio con dentro 5 o 6 lettiere usate perché, per questioni di sicurezza sul lavoro gli operatori Ascit, giustamente, non possono sollevare sacchi troppo pesanti.
E chi non ha spazio per lo "stoccaggio" è costretto ad esporre un sacco grigio ogni volta che cambia la lettiera o butta via una traversina.

Una situazione che ha creato un cortocircuito facilmente modificabile, ma per ora tutto è rimasto uguale.

È comunque vero che esistono lettiere e traversine biodegradabili, ad un costo maggiore rispetto alle tradizionali.
Queste possono essere smaltite nell'umido come normale materiale organico, rimuovendo prima ogni tipo di escremento. Ma, anche volendo ricorrere a questa soluzione, bisogna esser certi che gli zelanti operatori Ascit che eseguono il quotidiano giro di Porta-a-porta, alla vista di una lettiera o una traversina riposte nell'umido non decidano di lasciare il sacchetto davanti a casa dell'utente anziché rimuoverlo. Con tanto di cartellino giallo, primo avviso di errata esposizione di immondizia.
Questa categoria di lettiere può anche essere smaltita, a piccole dosi, anche attraverso il wc. Con il rischio però di intasamenti.

Tuttavia, a Capannori esiste già un servizio, utilizzato da chi ha figli piccoli o anziani con difficoltà, che potrebbe essere la soluzione ideale. In questo "arcobaleno" di sacchetti per la raccolta differenziata, ci sono quelli rosa, utilizzati per smaltire pannolini e pannoloni.
Ciò che Comune di Capannori e Ascit potrebbero, e dovrebbero, fare - costi permettendo - è dare la possibilità a coloro che hanno animali domestici di utilizzare questi sacchetti rosa almeno una volta a settimana senza dover ricorrere ai sacchi grigi che minano direttamente la bolletta dell'utente.

La situazione quindi è questa.
Chi ha in casa cani o gatti è costretto a spendere per comprare traversine o lettiere biodegradabili oppure è costretto ad esporre un alto numero di sacchi grigi, vedendo lievitare la bolletta.

In pratica, in attesa che Comune e Ascit trovino una soluzione, avere un animale domestico a Capannori è un lusso.

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