Sabato 8 novembre alle ore 19 al Foro Boario si terrà una serata dedicata a Marinella Lazzarini, con musica, parole e ricordi.
«Non importa chi sono, non importa come mi chiamo. Potete chiamarmi Strega». Le parole sono di Franca Rame e questi sono solo alcuni dei versi preferiti di Marinella Lazzarini, figura storica lucchese, insegnante, scrittrice e donna impegnata in politica e nei movimenti per l'affermazione dei diritti civili. Punto di riferimento per intere generazioni, venuta a mancare a luglio scorso, lasciando in città un vuoto che è lì, presente e nitido in tutta la sua pesantezza, in tutto il suo dolore.
Ecco perché sabato prossimo le amiche e gli amici, le persone che le hanno voluto bene e che l'hanno incontrata sul proprio percorso, cercheranno di renderle omaggio, riiprendendo il filo dell'eredità culturale che Marinella ha lasciato a ognuno di loro. “La strada di Marinella”, questo il titolo dell'iniziativa che verrà organizzata a partire dalle 19 al Foro Boario.
Una festa, un saluto, un momento per ritrovarsi più vicini, legati dalle reciproche fragilità, dalle reciproche emozioni. Un modo per indicare il sentiero che quella piccola grande donna ha tracciato, continuando a percorrerlo con dedizione e forza.