Capannori, prosegue la campagna informativa sui "sacchi grigi"

Nicolò Giusti
07/11/2014
Attualità
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Comune di Capannori ed Ascit sembrano aver imparato la lezione quando si parla di informazione sulla "tariffa puntuale" ed i famigerati sacchi grigi che pochi mesi fa hanno sollevato un vespaio.
Alla base di tutto la poca chiarezza di come si debbano utilizzare tali sacchi forniti di chip. Riassumendo: esporre troppi sacchi grigi comporta un aumento in bolletta.

Il problema è sorto proprio intorno a quel "troppi". C'è un numero limite oltre il quale è consigliato non andare per non incappare in salassi? Sì, ma non a tutti è noto.

Si tratta infatti di un calcolo approssimativo, utile però a far quadrare i conti a fine mese:
si deve prendere una vecchia bolletta (del 2011 o del 2012) e dividere la cifra riportata alla dicitura "parte variabile" per 10.
Con il calcolo "parte variabile"/10 è possibile venire a conoscenza del numero apporssimativo di sacchetti grigi che ogni nucleo familiare può esporre per non avere né sconti né aggravi sulla bolletta, rispetto agli anni precedenti.

Un dato utile a coloro che, anche se virtuosi, sono costretti a produrre rifiuto indifferenziato perché possessori di animali.

C'è poi un numero minimo, fissato in base al nucleo familiare per evitare che qualche furbo decida di non esporre alcun sacco grigio, smaltendo in altro modo l'indifferenziato. 

Insieme alla bolletta di conguaglio 2013, che arriverà nelle case entro il mese di novembre, i cittadini riceveranno anche un foglio informativo che spiega in modo preciso quali sono le caratteristiche della tariffa puntuale e il funzionamento del conferimento dei rifiuti, affinché siano messi in grado di conoscere ancora più approfonditamente il nuovo metodo di tariffazione.
Dopo essersi scottati, ad esser dovuti correre ai ripari calmierando i rincari, Comune e Ascit proseguono quindi la campagna di informazione per consentire a tutti gli utenti di conoscere ancora più nel dettaglio come funziona il sistema di tariffazione puntuale e cosa fare per avere bollette più leggere.
 

Nella comunicazione allegata al conguaglio, con il quale l’amministrazione comunale ha messo in atto un’operazione di calmieramento dei costi per lo smaltimento dei rifiuti prevista per  tutti coloro che non avevano ben compreso come funziona il conferimento del sacchetto dell’indifferenziato (grigio) - per cui nessuna famiglia pagherà più di 26 sacchetti e nessuna azienda più di 104 svuotamenti a bidone - sarà spiegato quanti sono i conferimenti minimi previsti per le varie tipologie di famiglia, gli sconti per chi pratica il compostaggio domestico ed utilizza le isole ecologiche, i centri del riuso presenti sul territorio e il loro funzionamento.

È chiaro che non esiste, in teoria, una soglia massima: pagando si può smaltire tutto l'indifferenziato che si vuole.
Esiste però, come abbiamo detto, una soglia minima che è la seguente:
4 sacchi annui per una famiglia con un solo componente.
sacchi annui per una famiglia con 2 componenti.
12 sacchi annuiper una famiglia con 3 componenti.
14 sacchi annui per una famiglia con quattro o più  componenti.

Restano ancora senza una dignitosa soluzione coloro che possiedono animali domestici e che producono quindi indifferenziato (QUI l'articolo: Capannori, dove avere animali domestici è un lusso). Un alone grigio, come i sacchi, in cui brancolano nuclei familiari con uno o più animali da compagnia e che devono fare i conti con lettiere o traversine.

Coloro che utilizzano un numero maggiore di sacchetti grigi rispetto ai minimi indicati pagherà una quota più alta della parte variabile. Il foglio informativo ricorda anche che chi fa il compostaggio domestico ottiene uno sconto del 10% sulla parte variabile della tariffa e chi utilizza le isole ecologiche per conferire materiali ingombranti, elettrici e di altro tipo accumula punti bonus: ogni 500 punti si ottiene uno sconto di 20 euro.

“Con questa iniziativa – spiega l’assessore all’ambiente, Matteo Francesconi – vogliamo innanzitutto ribadire tutte le informazioni necessarie per rendere ancora più semplice per i cittadini la comprensione delle novità introdotte con la tariffazione puntuale e indicare cosa fare perché la bolletta sia più leggera possibile. Al contempo  ricordiamo i servizi e le buone pratiche presenti sul territorio che consentono a chi le pratica di avere sconti in bolletta. Andiamo avanti quindi con la campagna di comunicazione iniziata con le assemblee pubbliche dalle quali sono giunte proposte interessanti da parte dei cittadini, sia per quanto riguarda la tariffazione che, ad esempio, il conferimento improprio dei rifiuti sul territorio, che stiamo valutando e che se possibile intendiamo certamente accogliere”.

“Abbiamo voluto cogliere l’occasione dell’invio del conguaglio 2013 - spiega il presidente di Ascit, Maurizio Gatti -  per veicolare in modo ancora più preciso e dettagliato a tutte le famiglie del territorio un’informazione semplice e trasparente sul funzionamento del metodo di tariffazione puntuale, che, voglio ribadire, premia i più virtuosi. Chi meno rifiuto indifferenziato produce, meno paga. E’ nostra intenzione che il nuovo sistema di tariffazione diventi un sapere condiviso dall’intera comunità, affinché si possa proseguire insieme verso il traguardo dei rifiuti zero”.


 


 

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