La Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà, per il reato di ricettazione di 4 assegni a suo tempo rubati in una abitazione di S. Cassiano a Vico, un 39enne pugliese, trapiantato a Prato, che nei mesi scorsi aveva lavorato come cuoco in un ristorante del capannorese.
L’uomo era entrato in contatto con la vittima, un 60enne pensionato, conosciuto proprio nel locale; dopo alcune sporadiche frequentazioni era stato anche occasionale ospite del 60enne, quando facendo tardi al lavoro era troppo stanco per rientrare a Prato. Il 60enne si era fidato e lo aveva ospitato.
I rapporti poi si erano poi interrotti perché il pratese aveva deciso di lasciare il lavoro qui a Lucca perché a suo dire troppo lontano dalla sua residenza. Il 60enne lucchese nei giorni successivi si era accorto della sparizione degli assegni e di un documento di identità, sporgendo pertanto denuncia contro ignoti.
Tuttavia nei giorni seguenti gli assegni mancanti sono stati utilizzati, guarda caso a Prato.
I negozianti che li hanno ricevuti sono stati convocati negli uffici della Squadra Mobile lucchese dove hannodichiarato, riconoscendolo anche in foto, che tali assegni erano stati loro consegnati proprio dall’ ex cuoco, a saldo di pregressi debiti.
Al termine degli accertamenti l’ uomo, che vanta precedenti per reati contro il patrimonio, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Prato.