Porta a porta: il conguaglio si può pagare entro aprile 2015

27/11/2014
Territorio
Condividi su:

Che ci siano delle grosse ricalibrature da fare per quanto riguarda "porta a porta" e tariffa puntuale a Capannori è ormai chiaro da tempo. Una strada intrapresa, quella della politica Rifiuti Zero, certamente virtuosa, ma resa nota a pezzi e bocconi e nemmeno a tutta la cittadinanza.
Lo dimostra il fatto che sia stato necessario un calmieramento dei rincari in bolletta: a fronte di un 65% di cittadinanza che ha compreso le modalità di esposizione e conferimento di non riciclabile, c'è un 35% per cui così non è stato con casi eclatanti che hanno spinto l'amministrazione a mettere un tetto massimo in bolletta.

È infatti di giovedì 27 novembre la decisione comune del sindaco di Capannori Luca Menesini, il presidente Ascit Maurizio Gatti e il direttore Ascit Roger Bizzari di posticipare al 30 aprile 2015 il pagamento del conguaglio 2013.
Conguaglio dell'anno passato, che è arrivato nelle case dei capannoresi (laddove arrivato) a novembre 2014.


Il sindaco ha deciso di posticipare la scadenza per evitare che la bolletta "pesasse troppo sul bilancio delle aziende".
Queste ultime, comunque, anche se i termini di pagamento sono stati prorogati al 30 aprile prossimo, possono già scaricare l’Iva.

La scelta è stata comunicata e condivisa anche con le associazioni di categoria, che nel pomeriggio hanno incontrato rappresentanti del Comune e di Ascit.

“Un primo e immediato segnale di ascolto e di attenzione alle necessità di aziende e cittadini lo abbiamo dato – dice il sindaco Menesini – Aver posticipato il pagamento di questo bolletta di conguaglio all’aprile 2015 è un’azione concreta nell’interesse delle aziende e delle famiglie. Inoltre, per me era importante non penalizzare minimamente le ditte e i cittadini virtuosi, ovvero il 65 per cento degli utenti, che hanno ben differenziato e pertanto o non devono pagare nulla a conguaglio o, addirittura, sono a credito. La premialità e l’equità sono due concetti cardine a cui non si deroga. Allo stesso tempo, è per me prioritario andare incontro alle difficoltà dei cittadini e delle aziende del Comune.
Un primo passo lo abbiamo già compiuto, anche sul fronte del confronto con le categorie, con cui è già stato aperto il percorso. Ci tengo che il tavolo di lavoro per valutare i miglioramenti che possiamo apportare alla raccolta, soprattutto per alcune categorie, vada avanti e che individui gli opportuni correttivi”.


Per quanto riguarda i cittadini e le aziende che con il conguaglio 2013 hanno chiuso in credito, riceveranno la somma spettante in parte nella bolletta di gennaio, in parte in quella di aprile.
Così facendo – aggiunge il presidente Gatti – riusciamo a fare un’operazione nell’interesse di tutti. E’ importante dire anche che Ascit, con il conguaglio 2013, restituirà a imprese e cittadini ben 1 milione e 500 mila euro. Questo dimostra che la tariffa puntuale rappresenta un’opportunità per la comunità.  Sapevamo che nel primo anno di applicazione potevano esserci delle complicazioni, quindi è corretto da parte nostra trovare correttivi. Per quanto riguarda il 2014 i dati ci dicono che il concetto che meno rifiuti produci meno paghi sta passando. Siamo a disposizione di aziende e famiglie per informazioni e chiarimenti. Parteciperemo alle riunioni con le associazioni e le ditte, certi che potremo condividere dei miglioramenti per aiutare le categorie”.

Leggi altre notizie su LuccaCittà.net
Condividi su: