Erano specializzati nello scassinare le slot machine: arrestati

28/11/2014
Cronaca
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Recentemente sono stati registrati dalla Questura diverse manomissioni e asportazioni di denaro in danno ad alcune slot machine situate nei locali della zona.
La Polizia ha quindi intensificato i controlli nei pressi di alcuni obiettivi sensibili, tra cui bar della immediata periferia, così da poter stroncare il fenomeno.

Bersaglio preferito di questi ignori con il pallino delle slot, i locali con una sala riservata alle videolottery e ben separata dalla sala del bancone.
Agenti in borghese si sono così dedicati, con apposite pattuglie, allo specifico servizio, pronti ad intervenire in caso di chiamate da parte di soggetti sospetti. Ieri mattina (27 novembre) dopo le ore 10.00 sono stati segnalati due uomini, che si intrattenevano con fare sospetto alle slot machines di un bar situato in via Sarzanese.

Il personale operante si è diretto presso il locale per tenere d'occhio i due. Alle ore 13.00 sono scattate le manette per  Sheta Zamir di 34 anni e Coku Arben, 38enne entrambi albanesi residenti a Lucca ed in regola con il permesso di soggiorno

Bloccati, sono stati trovati in possesso di strumenti di effrazione e della copertura in plastica del pulsante di start di una slot machine, al di sotto del quale si trova la cassetta raccogli- monete delle quali i due avevano poco prima tentato di appropriarsi, attraverso un congegno artigianale introdotto nella fessura.
Al termine delle incombenze di rito i due sono stati tratti in arresto e questa mattina, giudicati dal giudice dr. Carlo Annarumma, hanno patteggiato la condanna ad 8 mesi di reclusione e 150 euro di multa, con pena sospesa ed i benefici di legge.

La Squadra Mobile prosegue nelle indagini per capire se i due si sono resi responsabili di altri simili misfatti, occorsi di recente in altri bar di Lucca e della piana.

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