Vaccini: ritirati i lotti difettosi in Toscana. Rossi: "No allarmismo"

29/11/2014
Attualità
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"In seguito al blocco dei due lotti di vaccino antinfluenzale Fluad disposto ieri dall'Aifa, la Regione Toscana ha immediatamente attivato la procedura informativa a tutte le Asl, per sospenderne la somministrazione. Magazzini, medici di famiglia, farmacie, tutti sono stati informati. Le persone che, dopo aver avuto la somministrazione del vaccino, riscontrassero disturbi, sono invitate a rivolgersi al proprio medico curante o, in casi gravi, al pronto soccorso. Voglio però raccomandare fiducia nel sistema vaccinale. La vaccinazione antinfluenzale salva molte vite, eventi come questo non devono provocare sfiducia e disaffezione".

Questo il messaggio lanciato dall'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni, che ha fatto il punto sulla vicenda del vaccino Fluad. Erano con lui il direttore generale dell'assessorato Valtere Giovannini, i dirigenti del settore prevenzione e sicurezza, Emanuela Balocchini, e del settore politiche del farmaco, innovazione e appropriatezza, Loredano Giorni, il direttore generale dell'azienda sanitaria 4 di Prato Edoardo Majno, e il direttore sanitario della stessa Asl Simona Carli.

La vaccinazione antinfluenzale e il vaccino Fluad
La Regione Toscana ha acquistato quest'anno 800.600 dosi di vaccino antinfluenzale, per garantire la copertura vaccinale gratuita agli anziani oltre 65 anni e alle categorie a rischio. Di queste, 262.000 sono Fluad; 90.000 (di queste 262.000) appartengono ai due lotti bloccati dall'Aifa. I due lotti sono stati distribuiti in maniera uniforme in Toscana, tranne che nelle Asl di Pisa, Livorno, Arezzo e Massa Carrara. Non appena, ieri pomeriggio, è arrivata la notizia del blocco, la Regione ha allertato tutte le Asl, che a loro volta hanno informato magazzini, medici di famiglia e farmacie. Va precisato che il vaccino Fluad è registrato per l'utilizzo solo in persone di età uguale o maggiore ai 65 anni.

Attualmente si calcola che siano già state fatte complessivamente circa due terzi del totale delle vaccinazioni previste.

Il servizio farmaceutico della Regione si è già attivato per calcolare quanti vaccini sono venuti a mancare con il blocco dei due lotti Fluad e trovare sul mercato altri vaccini per rimpiazzare questa carenza.

Il servizio di Farmacovigilanza
La Regione dispone di un servizio di Farmacovigilanza, che ha il compito di sorvegliare tutti gli eventi avversi che vengono segnalati e che possono essere legati alla somministrazione di farmaci.

Nel 2013, su circa 800.000 dosi di vaccino antinfluenzale somministrate, sono stati segnalati 22 eventi avversi, nessuno mortale.

Da sottolineare che i casi che hanno determinato la sospensione del vaccino Fluad si sono verificati tutti entro le 48 ore dalla somministrazione.

Il paziente morto a Prato
Un signore quasi novantenne, seguito con assistenza domiciliare dalla Asl di Prato, è deceduto la mattina di martedì 25 novembre. Il suo medico curante gli aveva somministrato il vaccino Fluad nel tardo pomeriggio di lunedì 24. L'uomo è stato inumato mercoledì 26. Quando il suo medico curante ha appreso le notizie relative ai lotti bloccati, ha verificato che in effetti il vaccino somministrato all'uomo faceva effettivamente parte del lotto bloccato, e ha segnalato la morte alla Farmacovigilanza. Al momento però c'è solo un sospetto di correlazione. La Asl 4 di Prato ha fatto la segnalazione alla Procura della Repubblica.

L'importanza di vaccinarsi contro l'influenza
Ogni anno in Italia 9.000 persone muoiono per complicazioni legate all'influenza. Potrebbero essere molte di più se non ci fossero le campagne vaccinali.


"Tutti i lotti sospetti del vaccino sono stati ritirati dalla somministrazione da parte delle Asl della Toscana. Pertanto il servizio sanitario regionale invita tutti i cittadini interessati ad effettuare regolarmente la vaccinazione che è una prevenzione fondamentale per la tutela della salute, in particolare per la popolazione anziana e di quanti sono affetti da patologie particolari o stagionali. La mancata vaccinazione infatti può produrre effetti esiziali su questa popolazione di cittadini." Così il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, sulla vicenda riguardante il vaccino Fluad.
"Invito pertanto tutti gli organi di informazione - ha continuato Rossi - ad evitare campagne allarmistiche che potrebbero suscitare panico e quindi errati comportamenti sanitari.

I dati relativi alle morti sospette sono stati inviati al Ministero affinché siano fatte analisi e accertamenti. Se risultasse una correlazione tra il vaccino sospetto e i decessi è evidente che apriremmo un contenzioso nei confronti della Novartis. La Regione - ha concluso - farebbe ricorso per danni contro la società produttrice, non solo per le morti eventualmente accertate, ma anche per i danni prodotti alla salute dei cittadini dall'eventuale crollo delle vaccinazioni e per i relativi costi umani e sanitari che tutto questo comporterebbe."

 


 

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