Il Banco Popolare dedica il volume 2014 al formaggio

03/12/2014
Comunicati Stampa
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Il volume 2014 del Banco Popolare è dedicato al formaggio come l’evento di domenica 7 dicembre in piazza San Giusto, “Il Formaggio in Piazza” organizzato dalla Cassa di Risparmio
Presentato oggi a Lucca, presso la cappella Guinigi, nel Complesso di San Francesco a Lucca, il volume strenna 2014 del Banco Popolare dal titolo “Latte caglio e sale – Tra pianura e monti” curato da Alberto Marcomini e, per la parte fotografica, da Paolo Castiglioni
Il volume racconta la vicenda casearia come un’avventura che nasce dall’ingegno dell’uomo che nell’evoluzione alimentare ha scoperto, più che inventato, come trasformare una sostanza liquida e fondamentale come il latte, in un prodotto solido, il formaggio. La straordinarietà di questa avventura fa si che ogni valle, ogni paese renda il nostro patrimonio caseario infinito, con formaggi diversissimi tra loro alcuni dei quali poco conosciuti o addirittura sconosciuti.

Ricco di sostanze nutrizionali della terra, in un processo alchemico il latte diviene formaggio, un alimento essenziale alla nostra dieta. Suggestive immagini legate al mondo del formaggio e ricette di chef speciali, sublimano e completano la narrazione.

«Il volume dedicato al formaggio, presentato nelle sue infinite varianti, conclude l’iniziativa editoriale avviata dal Banco nel 2012 e dedicata ai più antichi alimenti elaborati dall’uomo – sottolinea Roberto Perico, responsabile della Direzione Territoriale Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno –. Il ciclo avviato con il vino, continuato con il pane e concluso quest’anno con il formaggio traccia un percorso storico-culturale di grande ampiezza. Divulgare la conoscenza di questo patrimonio inestimabile, costituisce un progetto di grande valore di cui siamo orgogliosi e che volentieri offriamo ai nostri clienti e a tutti gli appassionati».

«Una fetta di formaggio racchiude un territorio, dove un animale bruca libero le sue erbe e i suoi fiori, ricavando latte meraviglioso che si trasforma, grazie alle mani sapienti del casaro, in un pezzo unico, irrepetibile – spiega Alberto Marcomini, curatore del volume –. Numerose sono le manifestazioni dove il “sacro cacio” è il principale interprete».

«Con questa pubblicazione il Banco completa un trittico che conferma la propria vocazione popolare, visto che tutti abbiamo sulle nostre tavole il vino, il pane e il formaggio – dice il presidente del comitato territoriale Alberto Varetti –. Questa è un’opera di diffusione della cultura, che non è solo arte, ma è anche fatta di conoscenza del mondo in cui viviamo, di cui il cibo è una componente importante»

Per riscoprire e conoscere da vicino l’antico mestiere del casaro la Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno ha organizzato, in collaborazione con il Consorzio del Pecorino Toscano e con il patrocinio del Comune di Lucca, per domenica 7 dicembre a Lucca in piazza San Giusto dalle 10.00 alle 17.00 la manifestazione “Il Formaggio in Piazza”. Una giornata all’insegna dell’arte casearia con dimostrazioni, degustazioni e laboratori per bambini, che saranno allestiti nello spazio d’ingresso della sede della Cassa di Risparmio.

L’iniziativa ha anche uno scopo benefico: sostenere le attività della Caritas di Lucca. A fronte di una piccola offerta verrà consegnata una piccola forma di formaggio. L’intero ricavato andrà a favore della Caritas lucchese.


Alberto Marcomini - nasce a Padova in una famiglia dove da sempre vi è la ricerca di “sapori buoni” dei prodotti gastronomici. Nel 1982 fonda “Sapori Toscani” a Sansepolcro. Nasce così un rapporto di amicizia, generato da stima reciproca, con Luigi Veronelli, che indirizza ulteriormente Marcomini verso settori di ricerca sempre più interessanti e verso il mondo della ristorazione. Nel 1990 gli viene conferito il titolo di Chevalier et Maitre fromagers de France; a tutt’oggi Marcomini è l’unico affinatore di formaggi non francese a potersi fregiare del titolo. Partecipa come ospite, esperto affinatore a diverse trasmissioni televisive e attualmente collabora alla rubrica Gusto del Tg5. E’ presidente onorario dell’Istituto Nazionale Arte Casearia e coordinatore dell’Associazione Selezionatori Stagionatori Affinatori Italiani. Tiene corsi di avvicinamento al mondo del formaggio presso le scuole del Gambero Rosso a Roma.

Paolo Castiglioni -  nasce a Barabò in provincia di Verona dove vive e lavora. Dopo il liceo lavora in uno studio fotografico, dove impara le tecniche di sviluppo e stampa in bianconero. Inizia così una serie di collaborazioni con diversi studi fotografici. Dopo una pausa di dieci anni, nel 1998, torna alla fotografia creativa e pubblicitaria. Lavora per aziende di Vino, Cibo e Gioielli privilegiando la fotografia still life e la creatività. Nascono una serie di collaborazioni sia attraverso agenzie di comunicazione sia direttamente con produttori e piccoli artigiani di cibo di qualità. Lavora per produttori di eccellenze enogastronomiche, ma anche per la GDO, curando spesso anche il packaging e le etichette dei prodotti.

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