Niente di più calzante del detto comune "Il lupo perde il pelo ma non il vizio".
Il 63enne di Altopascio che, appena 10 giorni fa, aveva procurato un incidente stradale schiantandosi con il furgone contro l'auto di un anziano signore che portava a casa la nipotina di appena un anno, è stato trovato nuovamente alla guida in stato di ebbrezza (Qui l'articolo).
Nonostante nella circostanza gli fosse stata ritirata la patente, l'uomo si trovava nei pressi di via delle Cerbaie, in prossimità del casello autostradale, a bordo di un Suv prestatogli da un amico. In auto con lui vi erano anche altre persone.
Gli agenti della Polizia Municipale di Altopascio, durante un controllo stradale, hanno notato il Suv procedere con il classico andamento a "zig-zag" e, non appena intimato l'alt al conducente, hanno riconosciuto al volante lo stesso uomo a cui pochi giorni prima avevano ritirato la patente perché risultato positivo all'alcol test.
Sottoposto per una seconda volta al "palloncino" è nuovamente risultato positivo, con un tasso alcolemico ben tre volte superiore a quello consentito dalla legge.
Questa volta però la patente gli è stata definitivamente revocata, a vita, e il mezzo, nonostante non fosse a lui intestato, è stato sottoposto a fermo amministrativo.
Il 63enne adesso dovrà inoltre difendersi dalle denunce per i reati di guida senza patente e in stato di ebbrezza, rischiando l'arresto ed una sanzione di 8.000 euro.