Con l’imminente firma dell’Accordo di programma fra il Comune di Lucca e la Regione Toscana (ieri la Regione ha approvato con delibera di giunta il documento oggetto di accordo) si chiude il percorso di rimodulazione finanziaria e di integrazione progettuale del Piuss, andando ad aprire la fase operativa dell’avvio dei cantieri.
Il percorso che ha portato alla firma dell’accordo è stato messo in moto dalla giunta Tambellini nei mesi scorsi per due ordini di motivi: da una parte sono state riscontrate problematiche tecniche e relative ai tempi di rendicontazione su alcuni dei progetti che rientravano nel Piuss, dall’altra l’amministrazione comunale ne ha evidenziato in alcuni casi l’inadeguatezza.
“Restituiamo oggi alla città il frutto di un lavoro che è andato avanti per mesi in modo caparbio e silenzioso – dichiara il sindaco Alessandro Tambellini –. Grazie a questo accordo con la Regione siamo in grado di portare avanti dieci degli undici progetti originari del Piuss, mentre al contempo si recuperano finanziamenti cospicui per realizzare il terminal bus alla stazione, che per l’amministrazione comunale è una priorità in tema di mobilità urbana ed extraurbana e si va ad intervenire in una nuova area, quella delle Tagliate, che finalmente verrà riqualificata e messa in grado di ospitare non solo gli appuntamenti classici con il luna park e il circo, ma anche, in prospettiva, il mercato bisettimanale. Finalmente dunque si passa dalla fase dalla elaborazione a quella dell’azione, che per un sindaco, ma io credo per tutti i cittadini, rappresenta sempre il momento di maggiore positività”.
Degli 11 progetti Piuss l’unico a non esser stato confermato è quello relativo alla realizzazione del cosiddetto anfiteatro in piazzale Verdi, dove la giunta, con due distinti interventi del costo di 100mila euro ciascuno, ha deciso di ripristinare, migliorandola, la situazione originaria della piazza come luogo della memoria.
Per quanto riguarda gli altri progetti vengono in effetti tutti confermati: nel caso del teatro del Giglio, dopo il recesso dal contratto di appalto che prevedeva l’innalzamento della torre scenica, la giunta ha definito una nuova progettazione di adeguamento e restauro che servirà a rendere più funzionale il teatro e che doterà la città di una biglietteria unica per tutti gli eventi che vi si svolgono.
Se i progetti restano sostanzialmente immutati, quello che cambia è la fonte del finanziamento, che rimane sulla linea di intervento PORCReO Fesr 2007-2013 (fondi europei) per il teatro del Giglio, il terminal bus turistici al Palatucci e il Centro accoglienza turistica della Cavallerizza. Vengono invece spostati su fondi regionali i 4 progetti della ex Manifattura e i 3 della ex caserma Lorenzini. L’accordo di programma specifica in maniera dettagliata i capitoli di spesa all’interno dei quali la Regione allocherà le risorse necessarie.
In più nell’accordo di programma viene inserito un finanziamento di 1.167.000 euro per realizzare il terminal bus alla stazione ferroviaria, che nei progetti dell’amministrazione comunale dovrà riunire tutto il Tpl e per la riqualificazione del piazzale don Baroni alle Tagliate che ospita gli spettacoli itineranti e le fiere (i due interventi rientrano sotto la comune denominazione di “piazze attrezzate ad uso mercatale”).
Adesso, dopo che anche la giunta comunale avrà approvato il testo dell’accordo, i due Enti apporranno le loro firme e si entrerà nella fase operativa degli interventi. Nel caso specifico del teatro del Giglio e delle due aree mercatali alle Tagliate e alla stazione ferroviaria, il Comune dovrà prima procedere all’affidamento dei lavori tramite procedura di gara negoziata. I cantieri partiranno tra gennaio e febbraio 2015.